Stadio della Roma, conferenza per il ‘sì’ al Roma Club Testaccio – FOTO

Pagine Romaniste (F.Biafora) – Questa mattina alle 11:30 presso il Roma Club Testaccio si è tenuta una conferenza stampa per promuovere il Sì alla costruzione del nuovo stadio della Roma. 

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Ore 12.20 – Termina la conferenza stampa al Roma Club Testaccio. Durante tutto il corso del dibattito la sala era piena, presenti oltre 50 persone.

Ore 12.10 – Riprende la parola Rita Brandi: “Non si governa con i no. Dire no perché ci sta mafia Capitale significa dire no al passato. Basta! Dobbiamo farci sentire, noi tifosi non siamo stupidi. Ci dicano se nel progetto ci stanno deficienze tecniche. La storia delle inondazioni deve finire, ci portino i documenti”.

Ore 11.55 – Prende la parola Emiliano Pittueo: “Ringrazio le 1700 persone che in 3 giorni hanno firmato la petizione online. Ci siamo mossi dopo l’ennesimo rinvio della Conferenza dei servizi. Tutti questi ‘no’ una voce ce l’hanno, sui ‘sì’ molti dicono la loro. Ma i tifosi quando si esprimono? Da lì è partita. Vanno bene le 1700 firme, ma è solo l’inizio. Da oggi facciamo appello a tutti i tifosi romanisti e a tutte le persone che hanno a cuore Roma. In questa petizione stanno firmando anche dei laziali. Avere uno stadio con quegli introiti dà una maggiore possibilità alla squadra di avere più opportunità. Noi vogliamo che si dica o sì o no. Se non si dice sì o non si dice no, non si va avanti. Se si dice sì noi siamo contenti, se si dice no la società prenderà le sue misure. A noi interessa lo stadio della Roma. Non esprimersi vuol dire non fare nulla, guardate Campo Testaccio. Adesso la Conferenza è stata rimandata di un mese e non sappiamo cosa succederà, ma ce la facciamo in un mese a decidere? Allora noi abbiamo detto basta, ci siamo rotti le scatole, adesso cominciamo a far sentire la voce dei cittadini tramite questa raccolta firme. Pensiamo che si possano raccolte tante firme, ci sono dei Roma Club che hanno aderito subito”.

Ore 11.50 – Prende la parola l’avvocato Rita Brandi: “Cosa unisce queste due cose (Campo Testaccio e il nuovo stadio della Roma, ndr)? La storia calcistica ma soprattutto la progettualità. Per entrambi è stata individuata una concettualità che permette di individuare costi ben precisi. Ancora ad oggi non sappiamo nulla su Campo Testaccio. La differenza che è la fonte del denaro che dovrebbe provenire. Per Tor di Valle sono finanziamenti di un privato. Se il pubblico non recupera un fazzoletto di terra come Campo Testaccio, io mi e vi domando che cosa si vuole fare di questa città? Il pubblico non lo fa e al privato non viene permesso. Penso che tutti quanti vi siate rotti le scatole. La nostra paura è che la crisi si possa ripercuotere sulla squadra. In tutto il mondo si utilizzano gli stadi per produrre entrate, la Juve ha la possibilità di fare ciò che fa anche perché ha lo stadio. Poi mi dicono che il terreno per lo stadio venne quasi regalato alla Juve dalla città di Torino. Ci sono disparità che mi fanno temere sulla democrazia di questo paese. Viviamo una lotta di potere tra pochi che se ne fregano dei cittadini”.

Ore 11.40 – Tra poco inizierà la conferenza stampa: presenti al momento circa 30 persone.

Ore 11.20 – Sono presenti l’avvocato Rita Brandi, rappresentante del Roma Club Testaccio, e Emiliano Pittueo, l’ex consigliere ed assessore PD.

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