Pagine Romaniste – Aleksandar Kolarov, difensore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa di presentazione accompagnato dal direttore sportivo Monchi. Queste le loro parole:
Apre la conferenza Monchi: “Buongiorno. Benvenuti a Siviglia, specialmente a chi non è di Siviglia. Siamo qui per l’ultima presentazione in ordine di tempo, ma non per importanza. Come ho già detto in occasione delle precedenti presentazioni, sono felice e soddisfatto di avere Alex Kolarov con noi. Lo ritengo un grande acquisto, perché non è solo un grande professionista ma una magnifica persona che darà un grosso contributo sia in campo che nello spogliatoio“.
A Kolarov: Come ti stai trovando con i compagni e con Di Francesco? La sensazione è che puoi dare molto alla Roma…
Buongiorno a tutti. Mi hanno accolto molto bene sia l’allenatore che i giocatori. Conoscevo già molti giocatori qui. Ho giocato 4, 5 anni a Roma e li conoscevo come avversari. Stiamo preparando bene l’inizio del campionato e non vediamo l’ora che cominci.
A Monchi: Aveva detto che sperava di vedere passi in avanti dopo questa tournée. Che riscontri ha avuto dopo la partita di ieri?
Credo che stiamo avanzando e migliorando. Della 4 amichevoli che abbiamo giocato, 3 negli Stati Uniti e quella di ieri, personalmente l’amichevole di ieri è quella che mi ha lasciato le sensazioni migliori e che mi fa essere più contento in termini di rendimento. Ancora c’è da migliorare ma sembra che ci stiamo avvicinando all’idea di calcio che il mister chiede. Consapevole che bisogna migliorare, sono soddisfatto di quello che ho visto.
A Kolarov: Quali sono le tue sensazioni sul gruppo? A che punto siete sulla preparazione?
Sono domande difficili, c’è il mister che risponde sugli allenamenti e sulla tattica. Però posso dirti che in questi 20 giorni mi sto trovando bene con la squadra, c’è stato subito feeling tra me e i compagni e sono contento di essere qui. Non vediamo l’ora di iniziare.
A Monchi: Cosa può dare Kolarov alla squadra dal punto di vista tecnico e tattico?
C’è stato un accordo rapido, credo che Kolarov avesse saputo del nostro interesse per lui, ho percepito l’interesse reciproco e questo ha consentito di accordarci rapidamente. Su quello che lui potrà dare credo che non ci sia risposta migliore se non la partita di ieri, agilità, forza, rendimento, la prestazione di ieri è la sintesi migliore.
A Kolarov: Sei consapevole della tua forza in questo momento di carriera?
Ho giocato molte partite da centrale lo scorso anno e poche da terzino. Cerco di migliorare sempre, ho 31 anni e credo che posso dare tanto in entrambi i ruoli. Sono arrivato cercando di dare qualcosa e di vincere. Sappiamo che Roma è una piazza difficile ma cerco di dare l’esempio sia dentro che fuori dal campo. Mi sento maturo e pronto per qualsiasi cosa, mi aspetto una stagione lunga a Roma e mi faccio trovare pronto per qualsiasi cosa.
A Monchi: Parliamo di Mahrez. Siete pronti a un’altra offerta o non ci saranno rilanci?
Nell’ultima conferenza con Defrel ho detto che la Roma era arrivata a un punto che riteneva giusto, in quell’occasione ricordavo che si trattava dell’offerta economica più grande nella storia della Roma, di 30 milioni fissi più bonus che avrebbero fatto alzare sensibilmente quella cifra. La Roma non farà altre offerte, riteniamo di aver compiuto tutti i passi giusti e onesti dal punto di vista professionale, adesso la palla è nel campo del Leicester e aspettiamo una risposta. Ci sono anche altre possibilità sulle quali stiamo lavorando, trasmetto lo stesso messaggio di serenità e tranquillità, ribadendo che la rosa è compiuta al 90%.
A Kolarov: Come pensi di mettere d’accordo i tifosi della Roma dopo il tuo passato alla Lazio? In caso di gol nel derby pensi di esultare?
Come nella vita non si possono mettere tutti d’accordo. La Lazio è stata una parte del mio passato importante, ora sono alla Roma e sono contento di essere qui. Io non voglio cancellare il mio passato ma come ho dato il massimo lì e al City, darò il massimo per la Roma. Se faccio gol e vinciamo esulterò.
A Monchi: Non è rischioso iniziare la stagione con questa difesa non al top? Non è corta la rosa in questo momento?
Il laterale destro, Karsdorp, si sta allenando con la squadra. E’ vicino al rientro e non mi preoccupa, il rendimento di Bruno Peres inoltre è buono. A sinistra c’è Alex e anche Moreno e Jesus che hanno coperto quel ruolo, non possiamo comprare altri terzini e avere 40 giocatori in rosa. Abbiamo argomenti sufficienti in difesa per affrontare serenamente l’inizio del campionato. In ogni caso, abbiamo già detto che dopo queste due amichevoli in Spagna, col mister faremo il punto della situazione per ogni singolo reparto e valuteremo l’eventualità di fare altre mosse. Sono soddisfatto della prestazione di ieri, non del risultato.
A Kolarov: Cosa ti ha spinto ad accettare la Roma e lasciare il City?
Ho parlato col direttore, parlando ero convinto di quello che già pensavo. Abbiamo trovato l’accordo in 5 minuti, ma letteralmente in 5 minuti. Conoscevo già la piazza anche se non direttamente ed ero contento quando Monchi mi ha chiamato proponendomi quest’opportunità.
A Monchi: Ti preoccupa per il tuo lavoro quest’inflazione di prezzi che sta avvenendo?
Abbiamo già affrontato questo tema, siamo entrati in una dinamica della quale non si scorge la fine. Non sono preoccupato a livello personale, perché ci si adatta alle circostanze, ma in generale, non so se il calcio è in grado di reggere questa spirale inflazionistica. Abbiamo una gallina dalle uova d’oro e speriamo di non ammazzarla.
A Kolarov: Hai già affrontato Mahrez in Premier. Perchè è così difficile da marcare e quanto può aggiungere alla Roma?
C’è qui il direttore e tu chiedi a me queste cose. Il giocatore è forte senza dubbio e sarei contento se venisse, ma c’è il ds che decide queste cose, se viene è il benvenuto come tutti gli altri giocatori di qualità. E’ Difficile marcarlo, ha qualità.
A Monchi: La Juventus ha presentato davvero un’offerta per Strootman?
No, non abbiamo alcun interesse a parlare con la Juve o con qualsiasi altro club per trattare Kevin. Non ci sono passi ulteriori.
A Monchi: Quali sensazioni ha vissuto ieri sera, tornando a Siviglia come direttore sportivo della Roma?
Una sensazione speciale, era la prima volta che tornavo qui dopo essermene andato per affrontare il Siviglia. L’ho vissuta con un mix di sensazioni soggettive, da tifoso del Siviglia, e oggettive nel mio ruolo di dirigente della Roma. E’ stata una bella partita, un omaggio molto bello da parte delle due squadre e della tifoseria per Antonio Puerta, è stato onorato nel modo migliore.
A Monchi: Ritiene che Roma e Siviglia abbiamo il potenziale per lottare sia in campionato che in Champions? La Roma può vincere un titolo quest’anno?
Le due squadra hanno un potenziale sufficiente per poter far bene e andare avanti nelle competizioni che le vedranno protagoniste. Prima il Siviglia ha il turno preliminare di Champions contro una squadra di Istanbul e la Roma va a Bergamo, si deve pensare al presente. Sono arrivato qui dicendo che il mio obiettivo era di dare il mio contributo per realizzare il sogno dei romanisti, che è di vincere.
A Monchi: Come è stata questa estate lontana da Siviglia? Era più facile lavorare qui? Cosa pensa del ritorno di Navas?
E’ stata un’estate abbastanza simile, viste le temperature romane. Anche dal punto di vista professionale il lavoro è lo stesso seppur in una squadra diversa. Sono un professionista e adesso cercherò di fare del mio meglio per la Roma, come in passato per il Siviglia. Sono arrivato in un club che mi ha accolto in un modo straordinario. Il mio rapporto è buono con tutti, a partire dagli organi di stampa e i tifosi. Quello di Siviglia era un rapporto che si è consolidato in tanti anni. Per quanto riguarda Navas, ieri l’ho visto e l’ho salutato come il resto dei suoi compagni e gli ho augurato tutto il meglio.
A Monchi: Può darci una valutazione sul precampionato e la campagna acquisti del Siviglia?
Preferisco non giudicare il lavoro di nessuno. Non voglio entrare in merito a questo tema. Sarebbe presuntuoso da parte mia e mi comprenda se non voglio commentarlo.