Conferenza Inzaghi: “Immobile? Oggi valuteremo. Il derby non è una partita come le altre. Entrambe hanno giocatori di qualità, che vinca il migliore” – VIDEO

Pagine Romaniste – Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

Ci dai subito indicazioni sulla situazione Immobile?
Immobile risente ancora un po’ del problemino che aveva accusato alla vigilia dell’Udinese. Mercoledì si era mosso con la squadra abbastanza bene, ieri il problema si è ripresentato e abbiamo preferito lasciarlo a riposo. Con l’allenamento di oggi valuteremo, però ci sono speranze e vedremo come reagirà il giocatore alla seduta di oggi.

Sei portato comunque a farlo giocare, compatibilmente al fatto che lui è uno che non si tira mai fuori?
Sicuramente, partiamo dal presupposto che Ciro è un ragazzo generoso che per la Lazio in questi due anni su 70 partite ne ha saltate due, il derby dell’anno scorso e contro il Chievo, ci sono le speranze di vederlo in campo.

E’ un derby di alta classifica, tu hai sempre ribadito, anche una settimana fa in un’intervista alla Uefa della tua lazialità, per  Simone Inzaghi il derby cos’è?
Il derby non è una partita come le altre, sono due partite a sè in un campionato. L’anno scorso addirittura ce ne sono state 4 che sono state di livello, che hanno accumulato tantissima tensione. Il derby è quindi una partita diversa che dovremo affrontare con tantissima corsa, aggressività e determinazione sapendo che dall’altra parte affrontiamo una squadra con una qualità di giocatori assoluta e che senz’altro non ha paura di affrontare una Lazio che sta vivendo un ottimo momento.

Che derby ti immagini? Un’eventuale vittoria farebbe alzare ancora di più l’asticella di questa Lazio?
E’ un derby, è una partita particolare. Tra tutte e due le squadre chi riuscirà a vincere prenderà una grandissima inerzia a favore. Nei derby bisogna parlare poco e vanno giocati nel migliore dei modi. I ragazzi sono rientrati dalla nazionale bene, oggi valuteremo lo stato di Immobile. Un’altra cosa a cui tengo particolarmente è che domani vorrei fare un appello affinché sia un derby all’insegna dello spettacolo, perché proprio in questi giorni è caduto l’anniversario della morte di Gabriele Sandri quindi dovrà essere una partita all’insegna dello sport e che vince il migliore in campo. Sono due squadre che stanno molto bene, che si affronteranno a viso aperto. Dall’altra parte troveremo la Roma,  che ha tantissime soluzioni. Insieme alla Juventus la considero la rosa più lunga e allestita della Serie A. Hanno anche la fortuna di avere un tecnico bravissimo, che stimo molto, come Di Francesco che in brevissimo tempo è riuscito a trasmettere le proprie idee alla squadra e  a farle mettere in pratica. Senz’altro mi aspetto un derby di tanta qualità.

Si aspettava una gestione diversa dell’Italia di Immobile?

No insomma ha giocato le due partite al massimo delle sue possibilità. Le ha disputat,e sapevamo tutti che aveva un problema ma me lo aspettavo. Adesso è tornato, ha ancora il problema nello stesso punto ma oggi verificheremo tutto.

Felipe Anderson e Wallace li abbiamo visit settimana scorsa poi non li abbiamo visti più

Si sono allenati bene con la squadra ma non ancora ai loro livelli. Alla fine delle sedute avevano ancora qualche problema e tutti insieme abbiamo deciso che faranno ancora 4-5 giorni, da martedì a martedì prossimo che ricominceremo in vista dell’Europa League, di programma personalizzato, perché quando li avrò a disposizione li voglio al 100% e non part time. Per me sono giocatori importantissimi, ho parlato con loro, sanno che per me sono stati fondamentali l’anno scorso. All’inizio quando ha giocato Wallace, e in precampionato Felipe hanno fatto benissimo, con grandissima serietà quindi li aspetto al più presto perché sono per noi due giocatori molto molto importanti.

Come si prepara un derby sotto il punto di vista della comunicazione, anche in conferenza stampa. Deve caricare la squadra, è una partita che porta la carica da se, bisogna essere umili? Perché spesso e volentieri abbiamo visto dichiarazioni contrastanti da una parte e dall’altra.
Per quanto riguarda i calciatori ognuno la prepara a modo suo, per me e il mio staff sappiamo che questa partita non è uguale a tutte le altre. Fortunatamente l’anno scorso ne abbiamo fatti quattro ed ora tutti i giocatori hanno giocato quasi tutti il derby, tranne qualche nuovo acquisto di quest’anno, ma anche quelli che non lo hanno fatto sono giocatori nazionali, che hanno esperienza europea e si caleranno perfettamente nella parte. Ogni giocatore è libero di prepararlo mentalmente, è normale che noi dello staff, in questi giorni, abbiamo cercato di ricordare cos’è il derby per questa città per noi e per i nostri tifosi.

Avrai parlato con Immobile e Parolo, che corde hai toccato, visto che avevano il morale un po’ sotto i tacchi?
E’ normale perche tutti e due hanno vissuto una grandiosa delusione però il calendario gli prospetta subito una grandissima partita che è il derby, dove potranno mettere in campo la rabbia agonistica accumulata in questi giorni, sperando che Immobile sia in campo.

Che Roma ti aspetti domani? Tu hai vinto due derby su quattro l’anno corso, che differenze ci sono rispetto alla Roma di Spalletti?
Sono due squadre molto forti con due degli allenatori migliori che abbiamo in Italia perché Spalletti e di Francesco sono bravissimi entrambi. Salta all’occhio che quest’anno la Roma subisce pochi gol ma ne fa meno. A livello difensivo è una Roma che concede meno ma davanti creano poco perché hanno forse meno talento senza Salah, non avendo ancora a disposizione Schick. E’ una squadra molto organizzata che in poco tempo è riuscita a mettere sul campo le idee che gli chiede l’allenatore.

Siete sullo stesso livello con la Roma? Ad inizio stagione nessuno lo pensava ma ora la classifica lo dice. Pensi che sia un derby da scudetto?
Sono due squadre che stanno offrendo un ottimo calcio, probabilmente nessuno a giugno si sarebbe immaginato che la Lazio fosse davanti alla Roma in classifica. La Roma ha fatto un ottimo cammino, noi abbiamo fatto qualcosa di importante ma dobbiamo continuare, giocando partita per partita e provando a rimanere lì davanti con squadre che alla vigilia erano messe tutte davanti a noi. Ora siamo lì con loro ora il mio augurio è di rimanere a lungo con tutte le altre.

Tutti dicono che la Roma viene a prendere la palla alta, vedendo Roma-Chelsea ho visto una Roma he aspettava. Che tipo di atteggiamento ti aspetti? Questo è il primo derby con il Var, come pensi che condizionerà la partita, l’atteggiamento dei giocatori?
Per il Var ormai siamo alla 13° partita, i giocatori si sono abituati, sanno che ci sono dei momenti in cui, in una palla dubbia, il guardalinee rimane con la bandierina abbassata e verificano se il gol è regolare. Penso che anche noi allenatori ci stiamo abituando. Per quanto riguarda la Roma è una squadra che cambia atteggiamento, in certi momenti può aggredire l’avversario o in altri aspettarlo. Noi abbiamo visto quello che possono fare, abbiamo analizzato anche la partita con il Chelsea e ci sono stati momenti in cui è stata aggressiva e momenti in cui meno. E’ una squadra ben organizzata e da cui ti puoi aspettare di tutto.

Rispetto a come è cambiata la Roma, che prende meno gol e segna meno, si aspetta una partita più tattica che possa perdere qualcosa dal punto di vista estetico?
Penso che sarà una bellissima partita perché al di là della Roma che prende pochi gol, sono due squadre che stanno offendo un grandissimo gioco, un grandissimo spettacolo tutte le volte che vanno in campo. Entrambe hanno giocatori di qualità, penso che sarà un bellissimo derby e che vinca il migliore.

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