Jari Litmanen, ex calciatore dell’Ajax, ha rilasciato una intervista al Corriere dello Sport in vista della sfida che vedrà la Roma affrontare l’Hjk Helsinki in Europa League. Il finlandese ha parlato anche della possibilità di vestire giallorosso nel 1997 quando Bianchi voleva convincere il presidente Franco Sensi a prenderlo, sacrificando un giovane Francesco Totti che sarebbe andato in presitto alla Sampdoria per farsi le ossa: “Se ne è parlato, è vero – conferma l’ex trequartista -, ma la verità è che a me sarebbe piaciuto giocare con Totti, non al posto suo”.
Eppure sembrava che lei sarebbe arrivato solo in caso di partenza di Francesco.
“Come città Roma è una delle mie preferite, molto bella con tante cose da vedere. Ci sonoo stato spesso da turista e ho giocato all’Olimpico con Ajax e Liverpool. Sono partite che ricordo bene, tutte, per lo più vinte. E ricordo bene anche quando si parlava del mio trasferimento: pesno che avrei potuto giocare facilmente con Totti, ci saremmo integrati. Il tempismo, però, non c’è mai stato. Stessa cosa per quanto riguarda altri club italiani. Mi sarebbe piaciuto giocare in Serie A, negli anni Novanta e primi Duemila era il campionato più bello, poi però quando ho lasciato l’Ajax sono andato a Liverpool e al Barcellona”.
Oggi la Serie A le piace meno? Magari perchè è un campionato dove la tecnica non è più quella di una volta e lei ne aveva da vendere.
“Io seguo tutti i campionati, per lo più Premier e Liga, devo ammettere”.
In Italia c’è Mourinho, che lei conosce bene.
“È un tecnico che ha sempre fatto un ottimo lavoro, ovunque, uno dei più grandi allenatori di questi anni. Lo conosco, so quanto può dare, a Barcellona nel 1999-2000 siamo stati insieme, parlo di lui perché so chi è, cosa ha fatto e cosa può fare”.
Della sua Roma cosa pensa?
“L’ho vista, ci sono tanti italiani validi come Pellegrini o Cristante e tanti stranieri interessanti come Dybala, che naturalmente conosco dai tempi della Juventus, o Wijnaldum, che ho seguito quando era al Liverpool. Può solo migliorare“.
Domani la Roma giocherà nella sua Finlandia, a Helsinki: cosa può dirci del calcio finlandese?
“Sta migliorando continuamente, i migliori giocatori sono all’estero nei campionati più grandi, sono fiducioso”.
Cosa può dirci degli avversari della Roma?
“L’HJK è il club più grande della Finlandia e ha anche i migliori giocatori. Hanno una grande rosa con alcuni giovani talenti e alcuni giocatori esperti. Non c’è un giocatore più forte di altri, ma possono rendere la vita difficile alla Roma, specialmente in casa”.
Dove c’è un campo sintentico.
“Vero, è un terreno completamente diverso specialmente se il giocatore non ha esperienza in merito. Può favorire chi ci gioca da sempre”.
