Corriere Dello Sport (F.Zanoni) – Onorevole Tarabella, ieri, alla vigilia di Roma-Juventus, Luciano Spalletti ha citato il celebre video del suo scontro verbale con Matteo Salvini durante un dibattito al Parlamento europeo. «Sì, ho saputo – ride il deputato europeo al telefono – mi ha chiamato per avvisarmi il sindaco di Seravezza, il comune toscano della provincia di Lucca in cui è nato mio padre. Io invece sono nato in Belgio ma da sempre seguo il calcio italiano».
L’allenatore della Roma ha risposto, a chi gli chiedeva cosa ne pensasse delle parole di Salvini sul mancato ingresso di Totti a Milano, che preferisce avere Tarabella piuttosto che Salvini dalla sua parte. Lei ha qualche simpatia tra le squadre italiane?
«Sono tifosissimo dell’Inter dal 1972, da quando cioè i nerazzurri affrontarono lo Standard Liegi ai quarti della Coppa dei Campioni e i miei amici belgi pensavano di poter vincere facilmente contro i “maccheroni”. Ma andò diversamente. Mi permetta poi di aggiungere che, da tifoso nerazzurro, mi auguro che Luciano Spalletti possa essere il nuovo allenatore dell’Inter».
Magari sarà l’occasione per conoscerlo.
«Sì. Ci tengo a ringraziarlo per avermi citato e spero di incontrarlo presto, anche se non dovesse diventare allenatore dell’Inter».
Anche perché ormai, dopo le parole di Spalletti, il suo nome sarà sulla bocca di tutti i tifosi della Sud…
«La mitica Curva Sud! Devo andare una volta allo stadio a Roma, ma preferisco non per Roma-Inter (conclude Tarabella con una fragorosa risata, ndc)».
