Leo si scusa: «Mi serve tempo, non sto bene»

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Il Messaggero – «Pensavo di stare bene, ma ho bisogno di migliorare per essere a livello della squadra». Castan fa autocritica sulle sue condizioni fisiche e di conseguenza per la (pessima) prestazione offerta contro il Verona. Leo è amareggiato e deluso, la luce in fondo al tunnel si è allontanata e forse quel “Magari” twittato qualche giorno fa ad un tifoso che chiedeva di vederlo in campo per più partite, era stato troppo audace. «Per me è stata una giornata frustrante, ho lottato tanto per tornare a giocare e pensavo di stare bene. Mi sono accorto, però, che ho bisogno di migliorare. Forse si sono fidati troppo di me e li ringrazio. Chiedo scusa perché ho sempre cercato fare bene con questa maglia» è il messaggio del brasiliano affidato nel post partita a Twitter.

TIFOSI AL VELENO – Spalletti si aspettava la Sud piena, invece niente. La protesta della Curva va avanti e con coerenza. Nella notte che ha preceduto la partita, alcuni tifosi hanno esposto altri striscioni contro la divisione del “settore”: “Un presidente assente: Gabrielli divide e nessuno fa niente!” e “Non potete mai arrestare la nostra libertà di tifare!“. Ad accogliere il ritorno di Spalletti è stata solo la Tribuna Tevere con il messaggio “Bentornato” (dedicato un un “Grazie” anche a Garcia). Domani ricorrono i 25 anni dalla morte di Dino Viola, i tifosi lo hanno voluto ricordare con queste parole: “Dino e Flora Viola per sempre nei nostri cuori“.

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