Lemos, Seri, Suso, Defrel: la Roma prepara il poker

Corriere Dello Sport (R.Maida) – Aprite i boccaporti, ora esce la Roma. Di ritorno dal viaggio olandese per acchiappare Karsdorp, la coppia Monchi-Baldissoni si dedicherà a rinvigorire il resto dell’organico, con almeno altri cinque acquisti: due difensori, un regista e due attaccanti.

MOSSE – La priorità è al settore difensivo, dove molto dipenderà dagli sviluppi su Mario Rui. Domani Monchi ha un appuntamento con il procuratore che gli presenterà l’offerta del Napoli. La Roma non ha necessità di vendere Mario Rui, che Di Francesco considera adatto al suo gioco almeno come alternativa al titolare infortunato Emerson, ma se il giocatore fosse irremovibile nell’esigenza di raggiungere il maestro Sarri la Roma dovrebbe prendere un altro specialista della fascia sinistra. Altrimenti, dentro due centrali: uno dovrebbe essere il giovanissimo argentino Foyth (classe ‘98), per il quale l’offerta all’Estudiantes La Plata è salita a 8 milioni. Il secondo, che necessariamente dovrà essere più maturo, potrebbe essere Mauricio Lemos, ventiduenne uruguayano del Las Palmas, autore di 5 gol nell’ultima Liga. Costa 15 milioni. Una buona opzione è il brasiliano Rodrigo Caio, che Monchi aveva già provato a prendere per il Siviglia: gioca nel San Paolo e ha passaporto italiano.

CENTROCAMPO – Per la posizione di playmaker il primo obiettivo rimane l’ivoriano Jean Michel Seri. Soltanto se le richieste del Nizza continuassero a terrorizzare ogni interlocutore (40 milioni) si andrebbe su un’alternativa. Sempre al Las Palmas piace Roque Mesa. Ma ancora di più intriga Monchi l’idea Dani Parejo, regista del Valencia. I due centrocampisti sono coetanei, quindi la differenza si giocherebbe sul prezzo d’acquisto. Sembra invece inafferrabile il nazionale tedesco Weigl (‘95) del Borussia Dortmund: peraltro è fermo da un mese per la rottura di una caviglia.

ATTACCO – Anche sul fronte offensivo non ci sono misteri: servono due mancini. Uno per coprire la mattonella abbandonata da Salah e comporre un 4-3-3 ordinato come chiede Di Francesco. Un altro per dare il cambio a Dzeko ed eventualmente al titolare della fascia destra (dove in certe partite giocherà Florenzi). Interessa il milanista Suso, almeno quanto il pupillo dell’allenatore Berardi. Solo che tutti e due costano parecchio. Restando al Sassuolo è più facile arrivare a Defrel, che è un’opzione grazie alla duttilità mancina.

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