L’effetto domino amplia la scelta di Pallotta

Sarri e Gasperini, i candidati eccellenti di Pallotta e Fienga, sono al momento intoccabili (e tra l’altro è anche difficile che poi non lo risultino più), in quanto vincolati ai loro rispettivi club, il Chelsea e l’Atalanta. Così, dopo il flop nella negoziazione con Conte, la Roma è costretta ad aspettare la fine del mese per sapere se riuscirà a portare uno dei due a Trigoria. Il club giallorosso ha più tempo a disposizione per valutare meglio altri profili. L’elenco, non ancora ufficiale, sarà sicuramente più lungo a fine stagione. Scelta abbondante e di lusso: da Allegri a Valverde, passando per De Zerbi, Gattuso, Giampaolo, Mihajlovic, Ten Haag e Tuchel. Teoricamente lo stesso Spalletti e addirittura il neo finalista di Champions Pochettino. Già liberi Blanc (da 3 anni), Wenger e Mourinho, accostati proprio alla società giallorossa e al tempo stesso mai cercati con convinzione. Lo scrive Il Messaggero.

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