Le porte girevoli del Toro. C’è Skorupski per il dopo Hart

La Stampa (F.Manassero) – C’è un vecchio patto con la Roma, un salvagente granata, a mettere al sicuro il Toro. Una via di fuga da percorrere solo in casi scottanti, come nel caso dell’addio di Joe Hart. Perché, se il club di Urbano Cairo fino a qualche tempo fa sognava di trattenere il nazionale inglese anche l’anno prossimo, oggi le possibilità di negoziare il rinnovo del prestito con il City sono praticamente nulle. I granata devono guardarsi dai ritorni di fiamma della Premier: ricca e veloce quando vuole concludere un affare. Secondo le notizie britanniche, ci sono almeno due club pronti a soffiare il portiere al Toro, i più temibili sono il Chelsea di Antonio Conte, interessato a rifare il reparto la prossima stagione, e il Liverpool guidato da Jurgen Klopp, che sta provando a giocare d’anticipo, attivato dai disastri di Simon Mignolet (il titolare) e dall’insicurezza di Loris Karius (il vice).

RIVOLUZIONE IN PORTA – Il Torino, si diceva, ha pronto il jolly per non rimanere spiazzato. Infatti, il sostituto di Hart a meno di clamorose sorprese sarà Lukasz Skorupski, 25enne di proprietà del club capitolino, ma da due stagioni in forza all’Empoli. Su di lui, granata e giallorossi avevano già trovato una convergenza tempo fa. Adesso si tratta di formalizzare l’accordo, sebbene una delle parti che l’aveva stipulato nel frattempo si sia dimesso dall’incarico, cioè l’ex uomo mercato della Roma Walter Sabatini. I rapporti tra le due società però sono rimasti ottimi, come dimostrano i continui contatti per Juan Iturbe, sempre più vicino a cambiare maglia. E il Toro potrebbe presto avere un nuovo polacco in squadra, dopo Kamil Glik che in granata ha fatto fortuna: dipenderà da Hart. Intanto, il direttore sportivo Gianluca Petrachi ha sondato anche l’alternativa dell’alternativa, cioè Emiliano Viviano, 31enne della Sampdoria già avvicinato l’estate scorsa, ma blindato dai blucerchiati. Oggi però lo scenario è cambiato.

PADELLI E’ IN PARTENZA – La certezza è che il reparto dei portieri sta andando incontro a una rivoluzione totale: il Toro, se perderà il gioiello Hart, vuole un erede solido. Entro giugno anche Daniele Padelli cambierà aria: è in scadenza di contratto che non gli sarà rinnovato, anzi il club sta cercando acquirenti per l’immediato con lo scopo di ricavare qualcosa da un giocatore costato zero euro. Stessa sorte anche per Alfred Gomis, bocciato in estate da Mihajlovic e finito in prestito al Bologna: per il più promettente della dinastia, si prospetta un veloce ritorno alla base, prima di un nuovo prestito. In serie B lo vogliono Perugia e Trapani.

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