La Signora in Giallorosso, in diretta su Tele Roma56, canale 15 del digitale terrestre. Puntata del 29/02/2016. Sono ospiti di Massimo Ruggeri: Mario Stagliano (Avvocato), Piero Torri (Giornalista), Matteo Pinci (La Repubblica), Alessandro Austini (Il Tempo), Gabriele Nobile (InsideRoma) e Jacopo Palizzi (TeleRadioStereo). Sono presenti in studio anche Fiammetta Fiorito e Yuri Oggiano (Pagine Romaniste). Queste le pillole della trasmissione:
E’ iniziata la trasmissione e si parte subito parlando della semestrale della Roma. Palizzi: “Gli introiti della società con la Champions sono cambiati rispetto all’anno scorso. Il motivo è anche causato dalle squadre incontrate“. Austini: “I soldi sono stati suddivisi anche tra le squadre italiane, vedi la Juve e il Napoli“. Ruggeri inizia a parlare dell’arrivo di Pallotta a Roma: “Ha lasciato delle dichiarazioni su Totti dicendo che lo ama. Forse domani incontrerà Totti e Sabatini a Trigoria. Probabilmente farà una conferenza per lo stadio“. Lo studio inizia a parlare della questione stadio, prende la parola Torri: “Lo stadio è fondamentale per la Roma. Lo stadio negli ultimi anni è stato Sabatini. Anche se ha fatto ottime plusvalenze con i giocatori venduti vedi: Marquinhos, Lamela, Benatia, Bradley, Borini. Lui lascia una quantità di ottimi giocatori nella nostra società. Salah, Manolas, Pjanic, Paredes, Perotti, El Shaarawy. Ha già fatto il mercato di quest’estate“. Nobile: “Ottimo anche l’acquisto di Rudiger che tra qualche anno sarà un top player“. Yuri riporta le parole di Pallotta al suo arrivo a Ciampino. Si inizia a discutere sul rinnovo di Totti. Lo studio si divide sul rinnovare il contratto o no. Palizzi: “La Roma non può non offrire un contratto al suo capitano; il quale magari non accetterà. Però il gesto va fatto“. Si parla delle parole del presidente su Spalletti. Stagliano: “Vorrei sapere cosa diceva Pallotta a novembre su Garcia. Ora Spalletti sta facendo bene ma costa circa 3 milioni più il contratto di Garcia. Pallotta ha sbagliato, perché doveva cacciare via prima Garcia e così poteva conoscere prima Spalletti“. Fiammetta fa una domanda a Torri: “Ti sono piaciute le parole rilasciate oggi da Spalletti?”. La risposta del giornalista: “Si mi sono piaciute, le Roma ha bisogno dei suoi tifosi. Il tifoso deve tifare, quindi Spalletti non ha fatto una provocazione“.
Si ritorna in studio, prende la parola Ruggeri: “Empoli ha detto che…?”. Risponde Torri: “Che la Roma è cresciuta e che Spalletti in 40 giorni ha fatto benissimo. Ora pensiamo alla Fiorentina, che oggi ha giocato benissimo nel primo tempo contro il napoli. Tanto di cappello alla Fiorentina perché stanno giocando ogni 3 giorni. La Roma è in costante crescita, vedi Dzeko che non è ancora al suo massimo. Poi chi entra fa benissimo come Digne. Poi Perotti mi fa impazzire dai tempi del Sivilla, può fare 4-5 ruoli. Spero che non venga convocato per la Copa America. Perotti mi ricorda Florenzi per la sua duttilità“. Prende la parola Nobile: “Parlando di convocazione spero che Conte convochi De Rossi, perché le migliori cosa l’ha fatte anche in nazionale“. Ruggeri legge un messaggio: “Le 10 vittorie di Garcia posso essere rifatte ora?”. Lo studio dice di comune accordo che sono momenti diversi. Austini aggiunge: “Gli allenamenti e i movimenti di squadra sono completamente diversi. Sabatini quando ha mandato via Garcia gli ha consigliato di cambiare il suo staff, così potrà diventare un grande allenatore. Lo staff di Spalletti corre insieme alla squadra, è un modo di lavorare diverso“. Palizzi: “Lo staff di Spaletti ha capito che deve continuare un idea vincente che ha lasciato Garcia“. Ruggeri: “Cosa da considerare è che sono diminuiti i cartellini gialli, lui rimprovera i giocatori, vedi con Florenzi allo Stadium“. Torri: “Le missions di Spalletti sono 2: la prima è che lui ha riportato entusiasmo e la seconda è che lui ha il potere, decide tutto lui. L’entusiasmo fa giocare bene tutta la squadra“. Yuri inizia a leggere le parole di Spalletti. Lo studio commenta le parole del tecnico. Nobile: “Spalletti ha la testa sulle spalle, perché non ti chiede Messi, ammette i suoi limiti. Però ha sempre voglia di vincere. Ora pensa alla Fiorentina, la quale deve temerci“. Pinci:” Parlando di Garcia bisogna dire che era troppo sicuro di se, mentre Spalletti dice che vuole rimanere per competere per lo scudetto. C’è grande differenza tra i due“.
Ruggeri legge i messaggi dei telespettatori: “C’è differenza fare uno stadio da 100mila posti? Si cambia tutto, cambia molte cose. Anche perchè devi cambiare i prezzi dei biglietti, devi diminuirli. Avresti la Curva Sud tipo a 15 euro. Infatti mi piace molto il nuovo stadio dell’Udinese. Soprattutto i seggiolini colorati“. Yuri legge le parole di Boban, che dice che Totti ormai va a due a l’ora. Lo studio commenta le parole dell’ex milanista. Torri: “E’ difficile commentarle, io sono contrario perché non possiamo sapere sei Totti e Boban hanno litigato“. Austini:” Per me molti a Roma la pensano come Boban però hanno paura e non lo vogliono ammettere“. Ruggeri: “Per me Boban ama Totti, non vuole che lui smetta di giocare. A me piace l’idea di Totti che sfida il tempo e va contro tutti. Tutti noi abbiamo sognato Totti che gioca nel nuovo stadio o che segna un gol decisivo“. Entra in studio Biafora e parla della giornata di Pallotta: “E’ atterrato a Ciampino, ha rilasciato alcune parole. E’ andato in hotel per riposarsi un po’. Poi è riuscito per fare un po’ di shopping e subito dopo è andato allo studio Tonucci. E là sono riuscito a chiedergli quando sarebbe andato a Trigoria: lui mi ha detto che ci andrà domani“. Lo studio parla di Bruno Conti e il suo possibile nuovo ruolo. Nobile: “La Roma spera di avere un asso nella manica. Perchè le giovanili della Roma sono tutte prime nei rispettivi campionati. Quindi la società spera che farà così bene anche con la prima squadra“. Austini: “Non sono sicuro che Conti sia bravo nel suo lavoro. Perchè forse Conti è ancora troppo legato alla vecchia società.” Torri:” Conti andrebbe a fare lo scout per trovare i nuovi talenti, tipo Lo Celso“. Ruggeri: “La Roma di Spalletti è più forte della Juventus e del Napoli?”. Lo studio ammette che è più forte del Napoli ma un pochino più debole della Juventus. La Roma sta sulla strada giusta.
