Ecco le insidie del playoff Champions: City o United. Occhio pure a Porto e Villarreal

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Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – E terzo posto sia. Ormai la Roma ha smesso di sperare, anche se il direttore generale Baldissoni ieri spiegava che «è difficile arrivare secondi ma il nostro piazzamento non è da sottovalutare». Ci sarà dunque un debutto per la società: mai nella sua storia era passata per un preliminare di Champions League. Appuntamento il 16 o il 17 agosto per la partita d’andata, il 23 o il 24 per il ritorno. Il tutto a cavallo della prima giornata di campionato che la Roma giocherà sicuramente all’Olimpico.

IL VALORE – Potrebbe essere una vera tagliola, più che uno snodo. Di là i 50 milioni (non 80: stavolta la torta andrebbe divisa per tre squadre italiane non per due) garantiti dalla partecipazione al tabellone principale e di qua la retrocessione in Europa League che nella migliore delle ipotesi ne garantisce 15. Ma bisogna andare davvero molto lontano, dove sono Liverpool e Siviglia adesso in attesa della finale di Basilea.

LA DIFFICOLTA’ – La complicazione per la Roma è costituita da questo strano numero: 41.587. E’ il coefficiente Uefa della squadra, che tiene conto dei risultati europei delle ultime 5 stagioni e anche del ranking della nazione di appartenenza. La Roma in questa classifica è soltanto al numero 51, perciò al 99 per cento non sarà testa di serie nel sorteggio che accoppierà le dieci squadre impegnate nel playoff di agosto riservato alle terze e alle quarte dei principali tornei nazionali. Cinque saranno le potenziali avversarie: il Porto ad esempio, già sicuro di essere al playoff e già sicuro del posto tra le teste di serie; ma la più temibile è la quarta inglese, che sarà una delle due di Manchester (l’Arsenal, oggi terzo, potrebbe in teoria essere superato: ma per evitare rischi gli basta battere l’Aston Villa già retrocesso in casa). Da non sottovalutare anche la quarta spagnola, il Villarreal. Per designare le ultime due saranno verosimilmente decisivi i precedenti turni preliminari: al terzo entreranno in scena lo Shakhtar Donetsk e l’Ajax che, una volta superato l’ostacolo, sarebbero teste di serie e quindi potrebbero affrontare la Roma. Ricapitolando: l’urna più credibile dovrebbe contenere Porto, Manchester City (o United), Villarreal, Shakhtar e Ajax. Mica facile sbatterle fuori dalla Champions ma visti i precedenti, al netto dello spauracchio inglese, poteva andare peggio. Perché sembra schivato il pericolo tedesco, salvo ribaltoni: il Borussia Moenchengladbach ha un coefficiente appena migliore rispetto alla Roma e dunque finirà nel calderone delle outsider. Lo stesso dicasi per il Monaco, probabile terza francese: sta ancora più dietro nel ranking Uefa.

IL PROGRAMMA – Come avvicinarsi al duello che divide il bene dal male? Con nonchalance, almeno in apparenza. La Roma ha deciso di non modificare la preseason in base al piazzamento: dopo il ritiro di Pinzolo (9-17 luglio) partirà il 23 luglio per Boston, casa Pallotta, dove lancerà il suo tour statunitense. Visto che il Milan ha ormai poche possibilità di chiudere al sesto posto e quindi non giocherà il preliminare di Europa League, Spalletti non dovrà sostituire i rossoneri nell’International Champions Cup, che avrebbe previsto il rientro in Italia il 5 agosto. Giocherà due o tre amichevoli di prestigio (in ballo Liverpool, Real Madrid e Leicester) tenendo Boston come base: una sicuramente a Washington, che dista un’ora di volo, un’altra più lontana a Saint Louis, nel Missouri, sette ore indietro rispetto all’Italia (contro le 6 di Boston). E’ allo studio un terzo show a Hoboken, appena fuori New York, alla Redbull Arena. La Roma ci giocò già nel 2012, nell’estate di Zeman, contro la nazionale di El Salvador. Il ritorno in Italia sarà nella mattina dell’8 agosto, a poco più di una settimana dall’andata del playoff.

FINE – Confermata infine l’amichevole del 20 maggio contro l’Al Ahly negli Emirati Arabi. La Roma, guidata da Totti ma priva di tanti nazionali, partirà per Dubai mercoledì 18 e rientrerà a Fiumicino il 21, prima del rompete le righe per le vacanze.

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