L’avversario: l’Atalanta

Atalanta

Nona in classifica a quota 18 punti, a -4 dal 5° posto occupato dal Sassuolo e a +7 sul terzultimo posto del Frosinone, l’Atalanta è al momento in una situazione tranquilla, nonostante numeri piuttosto negativi che stridono con i risultati, in ogni caso soddisfacenti, ottenuti finora dal gruppo di Reja: i bergamaschi, infatti, hanno uno dei peggiori attacchi del campionato con appena 13 reti segnate, non vincono da 3 giornate, non vanno in gol da 274 minuti e da ben 420 minuti non segnano fuori casa.

Proprio lontano da Bergamo la formazione nerazzurra sta incontrando grandissime difficoltà, come dimostra il solo successo ottenuto in 7 esibizioni esterne (0-1 ad Empoli) a fronte di 2 pareggi e ben 4 sconfitte, con soli 3 gol realizzati e 11 incassati. Ruolino di marcia tutt’altro che positivo, inoltre, anche nelle sfide contro le formazioni che la precedono in classifica: eccezion fatta per la vittoria sulla Lazio, infatti, l’Atalanta ha perso con Inter, Fiorentina, Juventus e Torino e pareggiato con Milan e Sassuolo, a riprova dell’incapacità, almeno finora, di affrontare nel migliore dei modi le gare dov’è richiesto qualcosa in più a livello tecnico e di motivazioni.

La Roma, che domenica pomeriggio all’Olimpico è chiamata a reagire prontamente alla débacle in Champions rimediata a Barcellona, si affida anche alle statistiche per fermare l’11 di Reja, avversario, tra le altre cose, portafortuna per i colori giallorossi, che con l’allenatore goriziano hanno “festeggiato” 11 volte su 17 arrendendosi soltanto in due occasioni. L’impegno che tra 48 ore attende Florenzi e compagni, quindi, può essere l’occasione giusta per ripartire, o così almeno si augurano tutti dalle parti di Trigoria…

 

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