L’avversario. Il Milan

bonaventura

9 punti nelle ultime 7 giornate di campionato, appena 5 nelle ultime 4; una classifica piuttosto anonima, che lo vede al 6° posto in compagnia del Sassuolo (che ha una partita in meno) e a -11 dalla capolista Inter; ben 6 sconfitte in 18 partite, troppe per chi, almeno per il nome che porta, ha l’obiettivo di essere sempre protagonista. Senza mezzi termini, il Milan rappresenta una delle delusioni di questa stagione, visti i grandi investimenti fatti in estate e l’arrivo di un allenatore, Mihajlovic, con il quale ci si aspettavano gioco e risultati.

Il tecnico serbo, reduce dalla sconfitta interna contro il Bologna, è sulla graticola, e un ulteriore stop sabato sera all’Olimpico con la Roma potrebbe sancire in maniera ufficiale il divorzio tra Sinisa e il club rossonero, la cui unica (forse) certezza è rappresentata da Bonaventura, unico giocatore quasi sempre sopra la media a livello di gol e prestazioni. I giallorossi, dal canto loro, non se la passano meglio: dopo l’ennesima rimonta subìta in quel di Verona sponda Chievo, che lo ha portato a -6 dall’Inter, Garcia continua a rischiare, e la sua squadra sarà chiamata a reagire prontamente per tenere viva qualche flebile speranza di Scudetto, per non gettare alle ortiche l’annata a gennaio e salvare (?) la panchina di monsieur Rudi. Roma-Milan, dunque, appare una guerra tra poveri, più che una sfida di cartello, e ad agosto, probabilmente, in pochi lo avrebbero pronosticato…

Cuore Giallorosso

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