L’appello di De Rossi costa 41 milioni. Difficile realizzarlo

roma-chievo-sabatini

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – «Dovessi giocare a fare il dirigente, io terrei tutti». Le parole di Daniele De Rossi a Milano, subito dopo l’ultima di campionato, a molti sono apparsi un manifesto, quasi un appello al club. Ma la Roma può davvero tenere tutti? Ovviamente no, come ha ammesso anche lo stesso SpallettiSe Pjanic e Nainggolan resteranno, andrà via qualcun altro…») nella pancia di San Siro. Anche perché per conservare questa rosa servirebbero solo di partenza qualcosa come 40,8 milioni di euro di soli riscatti: 9 Rüdiger, 13 El Shaarawy, 17 Digne e 1,8 Emerson (che Spalletti vuole tenere, convinto di poterci lavorare bene su). Un conto da cui sono esclusi gli 11 milioni per Uçan, bocciato da Spalletti.

ECCO ALISSON – È intuitivo, dunque, come la Roma non possa tenere tutti, considerando che non solo quei milioni lì sarebbero una zavorra pesante, ma anche che il club giallorosso ha bisogno di migliorare i conti, portando a casa possibilmente plusvalenze pesanti per sanare il bilancio. Ecco perché Pjanic (di cui si parla in un’altra parte del giornale) e Nainggolan continuano ad essere lì, sul mercato, visto che il bosniaco è iscritto a bilancio per un valore attuale di 4,5 milioni e il belga di 10,1 (il che fa capire che le plusvalenze, in caso di cessione, sarebbero altissime). Tra l’altro, se i giallorossi dovessero tenere davvero tutti, i conti giallorossi partirebbero da un bel 64,8, visto che ai riscatti citati in precedenza vanno aggiunti i 17 milioni già spesi per Gerson e i 7 per Alisson (anche se poi questi pagamenti si spalmerebbero su più esercizi economici). E proprio Alisson ieri ha parlato così del suo futuro: «Il primo luglio ci sarà la presentazione, uno dei motivi per cui ho scelto la Roma è la possibilità di giocare la Champions. E poi è tanto che la Roma non vince lo scudetto, spero di riuscirci. Giocare accanto a Totti sarà gratificante, anche se in giallorosso ci sono tanti altri grandi giocatori».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti