L’anima del Faraone, forza e affidabilità. Di Francesco ha fatto a meno di lui solo quattro volte

El Shaarawy è ormai uno degli insostituibili della Roma. Come scrive il Corriere dello Sport, sei anni fa, quando vestiva rossonero, faceva gridare al campionissimo, trasformando in oro ogni pallone toccato. Oggi è un giocatore più maturo, che mette testa in ogni giocata e conosce a menadito il canovaccio del suo ruolo. A Frosinone è partito a sinistra, ha propiziato il gol di Pellegrini da destra e ha fornito l’assist del 2-3 per Dzeko di nuovo da sinistra. Messo in estate tra le possibili cessioni, è ora un uomo fondamentale e sente la fiducia: “Avverto una maggiore considerazione e questo accresce la fiducia nei miei mezzi“. Quando è stato disponibile non ha visto il campo in sole quattro occasioni. I suoi 8 gol in 17 presenze ne fanno inoltre l’attaccante esterno più prolifico della Serie A. Ora gli manca solo il ritorno in azzurro.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti