Lampi e infortuni, genio tormentato sotto la Tour Eiffel

Per analizzare Javier Pastore di certo non si possono prendere in esame gli ultimi sei mesi di carriera. Al Psg, negli ultimi tempi è stato martoriato da svariati infortuni e rapporti non esaltanti con alcuni che ne hanno condizionato il rendimento. Ma ora, con un nuovo preparatore personale, ha cambiato alimentazione e allenamenti fisici e nell’ultima parte di stagione ha cambiato marcia. L’unico interrogativo, scrive La Gazzetta dello Sport, è l’equivoco tattico nel 4-3-3, sempre teso tra mezz’ala di centrocampo ed esterno d’attacco. Il modulo che lo farebbe rendere di più sarebbe quello col trequartista, ora starà a Di Francesco inventarsi la soluzione.

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