(it.eurosport.yahoo.com) – Definire “fallimentare” la stagione di Erik Lamela al Tottenham è un eufemismo: il talentuoso fantasista argentino, passato dalla Roma al club londinese per 30 milioni di sterline (circa 37 milioni di euro) è stata la più grande delusione della squadra guidata da André Villas-Boas prima e Tim Sherwood poi.
STAGIONE FINITA – “E’ stata” perché la stagione dell’ex romanista classe 1992 è già finita e a sancirlo è stato proprio il tecnico degli Spurs qualche giorno fa: “Lui e Capoue probabilmente non giocheranno più da qui alla fine del campionato, per via dei loro problemi fisici. Erik ha avuto un infortunio alla schiena e ha bisogno di una preparazione prima di poter tornare a giocare”.
17 PRESENZE, 1 GOL – Chissà se nella prossima stagione Lamela farà ancora parte del progetto del Tottenham? Di recente Sherwood non ha fatto misteri circa la sua considerazione nei confronti dei “troppi stranieri per giunta costosissimi” arrivati nello scorso mercato a Londra. 17 presenze e un solo gol (in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol) non possono giustificare l’esborso fatto lo il 30 di agosto per l’acquisto più caro di sempre nella storia del club che gioca al White Hart Lane. La Roma, ma anche la Juventus e l’Inter sarebbero pronti ad accoglierlo; in prestito ovviamente…
I tifosi, giunti ormai al termine della loro sopportazione, hanno deciso di prenderla con ironia, dedicandogli un manifesto molto divertente: Lamela viene messo a confronto di un cagnolino disperso, ricercato dagli Spurs, da contattare in caso di ritrovamento. Non chietede una ricompensa però perché, si legge, “i soldi non crescono sugli alberi. E poi abbiamo anche uno stadio da ristrutturare. Cosa siamo noi, un ente di carità?”.