Il Tempo – Lamela recuperato. Ballottaggio tra i pali

Un mezzo miracolo. Da quando il responso medico aveva definito uno stop di tre settimane, causa lesione capsulo-legamentosa del compartimento esterno della caviglia destra, l’attaccante argentino si è dato da fare per tornare il prima possibile a disposizione di Zeman. Ieri è sceso in campo assieme ai compagni e non si è limitato a fare il riscaldamento fisico in compagnia, bensì ha partecipato alla consueta partitella del giovedì, dalla parte delle «riserve».

I movimenti specifici non gli hanno creato problemi, ma ad oggi non può avere i 90 minuti nelle gambe e il boemo lo sa. Ma Lamela sta bene, almeno dal punto di vista medico, e potrebbe essere persino convocabile per la gara con la Fiorentina. L’ultima parola spetta a Zeman, ma la voglia dell’argentino, fermato nel suo momento migliore, è tanta e contagiosa.

Il piede dolente di Osvaldo potrebbe fare la sua parte: anche ieri è stato costretto a lasciare in anticipo l’allenamento, dopo aver preso l’ennesima botta sul collo del piede destro. Una misura precauzionale, che non mette in dubbio la sua presenza nella rifinitura (ore 10.30) e nella lista dei convocati: Zeman potrebbe optare per una staffetta tra i due attaccanti.

Ci sarà anche Pjanic che, dopo aver saltato la doppia seduta del mercoledì, è rientrato in gruppo per fare concorrenza a Bradley e De Rossi: ma le quote di un suo utilizzo sono in ribasso. La difesa dovrebbe essere confermata in blocco, anche se ieri il boemo ha provato Dodò e Taddei esterni con i soliti centrali Marquinhos e Castan. Il brasiliano classe ’92 ha qualche chance, ma è più probabile che il suo rientro martedì, nella serata di Coppa. Il recupero di Stekelenburg insidia Goicoechea: l’olandese è pronto a rimettersi in gioco, ma Zeman vorrà davvero rinunciare al suo pupillo, che nelle ultime tre partite ha subìto solo un gol?
Il Tempo – Erika Menghi

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