L’allarme. Bruno Peres sta male, chi gioca contro l’Inter?

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La coperta è troppo corta e per la partita di sabato contro l’Inter Di Francesco dovrà inventarsi la difesa. Ieri nel finale si è infortunato Bruno Peres, che sta giocando titolare per l’assenza per infortunio di Karsdorp, l’olandese acquistato per coprire quel ruolo. Ieri il brasiliano è stato tra i migliori in campo, ha annullato Gomez, ma negli ultimi minuti ha riportato un risentimento all’adduttore sinistro. Bruno Peres si è accasciato a terra due volte, ha cercato di stringere i tempi, ma alla fine si è arreso e ha lasciato il posto a Fazio. Oggi sarà sottoposto ad accertamenti clinici per capire l’entità dell’infortunio. C’è il rischio che si tratti di un problema muscolare e la sua presenza contro l’Inter è in forte dubbio. Di Francesco dovrà inventarsi qualcosa, non ha altri giocatori in quel ruolo se non il giovane Nura, che ieri si è scaldato nel finale, ma che non ha ancora esordito in serie A. Per sabato potrebbe essere convocato Florenzi, ma non è pronto per giocare dall’inizio. Quando è uscito Bruno Peres a destra si è spostato Manolas, ma la Roma ha continuato a tenere la linea difensiva a quattro. Difficile che a destra contro l’Inter possa spostarsi Juan Jesus, è stato lo stesso brasiliano a escluderlo ieri al termine della partita di Bergamo. L’ex interista è stato tra i migliori, ha conquistato un posto da titolare, è stato preferito a Moreno e ha giocato una delle prestazioni più importanti in maglia giallorossa.

RISCATTO JUAN JESUS – Sabato ritrova l’Inter, ma ha dovuto superare un certo scetticismo nei suoi confronti: «Ho lavorato tantissimo in ritiro, nelle amichevoli. Ho dimostrato di essere pronto e meritare la Roma». Ha una grande intesa con Alisson, con il quale si ritrova spesso anche fuori dal campo: «Credo che questo sia un gruppo fantastico, io e Alisson siamo più legati perché ci conosciamo da 14-15 anni ma in questa squadra tutti si aiutano. Dobbiamo capire sempre se c’è da soffrire e dobbiamo essere pronti a farlo». La difesa alta voluta da Di Francesco ha mandato sei volte in fuorigioco l’Atalanta: «Era una partita difficile, ho imparato a studiare prima gli attaccanti che mi ritrovo di fronte quindi sapevo quello che facevano ed ero sempre un passo avanti a lui. E’ stata una partita dura, siamo più corti, più vicini e per questo proviamo a salire sempre perché se siamo svegli l’attaccante ci mette sempre un po’ a tornare e lo lasciamo in fuorigioco». Juan Jesus spera di mantenere il posto da titolare: «Adesso è più difficile perché devo mantenere sempre questo livello». L’infortunio di Bruno Peres complica i piani della difesa: «Credo che il tecnico sappia già cosa fare, io sono pronto ad aiutare ma non credo che andrò a destra… il mister certamente saprà cosa fare».

DIFFERENZE – L’Inter e Spalletti, motivazioni speciali per Juan Jesus: «E’ una partita difficile, lo dimostrano anche i risultati degli ultimi anni. Spalletti vorrà stupire ma saremo pronti. I metodi di lavoro di Di Francesco sono diversi, ma non mi piace giudicare».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti