La tentazione di Pallotta: 800 milioni e cede la Roma

I recenti risultati sportivi non esaltanti non c’entrerebbero nulla, ma Pallotta ha messo in vendita la Roma. Il presidente giallorosso ha anche fissato il prezzo: per prendersi la società acquistata nell’aprile del 2011 servono non meno di 800 milioni di euro. Con un investitore arabo, i cui indizi portano bin Salman, sembra ci sia stata una trattativa fino ad ottobre, salvo poi arenarsi. Nessuna voce ufficiale, ma sembra che adesso l’americano sia arrivato a un bivio piuttosto decisivo. Se non lascia sarà costretto a raddoppiare i suoi sforzi e ci si chiede se c’è la forza economica e la volontà di farlo. La vicenda Stadio influisce in maniera forte nella sua decisione, poiché nonostante tutto l’impegno profuso dall’americano ancora il progetto non vuole saperne di vedere la luce. Dopo l’arresto di Parnasi, Pallotta stesso non ha mollato e potrebbe acquisire i terreni di Tor di Valle, anche se potrebbe essere una mossa funzionale alla vendita della società. Anche il confronto con le altre squadre preoccupa il tycoon: se la Juve è dichiarata inarrivabile, presto lo stesso discorso potrebbe riguardare Milan e Inter, sotto la guida delle cordate cinesi. Lo scrive Libero.

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