La strana fase di Florenzi: precario come in gioventù

Di fatto un déjà vu: il senso di precarietà non è nuovo per Alessandro Florenzi, abituato a conquistare metro dopo metro lo spazio nella Roma, partendo dalla Primavera e dall’erasmus di Crotone per poi insediarsi stabilmente a Trigoria. E’ sempre stato tutto, un dodicesimo uomo fantastico da piazzare dove c’è bisogno, ma quasi mai un titolare insostituibile. Però forse, ereditata la fascia di capitano da De Rossi, Florenzi avrebbe immaginato di vivere una stagione un po’ diversa. Non da giocatore intoccabile ma nemmeno da riserva: le ultime partite, complice una fastidiosa influenza che lo ha spossato, ha perso terreno nella considerazione di Fonseca. Nonostante l’emergenza generale. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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