La Serie A riparte il 20 agosto. Si gioca a Natale e Capodanno

Il Tempo (G.Oricchio) – Rivoluzione e cattive abitudini. La Lega di serie A, riunita ieri a Milano, è ha approvato una svolta epocale attesa da anni e al tempo stesso ha confermato l’usanza di «tradire» gli allenatori della nazionale che chiedono più spazio all’inizio del campionato in anticipo. La clamorosa novità riguarda il campionato di serie A 2017/2018 che si adegua alla Premier League. È stato introdotto il «Boxing Day»: via la pausa natalizia e tutti in campo sabato 23 e sabato 30 dicembre e di nuovo il 6 gennaio, il giorno della Befana. Solo dopo l’Epifania si terrà la sosta invernale, 15 giorni di stop fino al 21 gennaio quando i calciatori rimetteranno le scarpette per la seconda parte della stagione (in contemporanea a una fase calda del mercato di riparazione). La svolta fa felice i tifosi che chiedevano di non sospendere il campionato durante le vacanze di Natale avendo più tempo a disposizione per seguire, anche in trasferta, la squadra del cuore. Ma se loro finalmente hanno vintola battaglia, qualcuno ha perso. Il torneo inizierà regolarmente il 20 agosto, nessun anticipo al 13 come avevano chiesto il CT Giampiero Ventura e i suoi giocatori desiderosi di preparare al meglio la delicata e fondamentale partita con la Spagna il 2 settembre, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Russia. Davvero una spiacevole consuetudine quella di non ascoltare il CT della Nazionale, prima gli stage fantasma di Prandelli e Conte e ora Ventura. Tutti elogiati per il lavoro e l’impegno e tutti lasciati soli nelle loro legittime richieste anche se il 13 agosto.

Al termine dell’assemblea, il reggente della Lega, Ezio Maria Simonelli, ha spiegato: «Non è stato possibile accontentare Ventura perché non c’era spazio per giocare ad agosto, ma non è un gran problema, anche in Spagna il campionato inizia lo stesso giorno». Dunque la sfida decisiva per i Mondiali si giocherà alla pari. Sempre in merito al calendario di serie A, i turni infrasettimanali feriali saranno tre: il 20 settembre, il 25 ottobre e il 18 aprile. È stato anche deciso che alcuni match di cartello saranno disputati all’ora di pranzo per permetterne la visione in Oriente: non si può ignorare che Milan e Inter sono ormai di proprietà cinese. L’altro tema caldo era l’elezione del presidente di Lega che continua a slittare per il mancato accordo tra i sette club più grandi e le società minori. C’è stato un nuovo rinvio, la prossima data è il 20 aprile e ad aprire uno spiraglio alla possibile soluzione, che eviterebbe il commissariamento, è sempre Simonelli: «Adriano Galliani come nuovo numero uno? Sarà una scelta sulla quale dovranno ragionare i presidenti il giorno 20».

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