La Repubblica (M. Pinci e F. Vanni) – Una rivoluzione per il calcio italiano e per gli utenti spettatori. A tre giorni dalla scadenza del bando per le tv, l’Assemblea della Lega Serie A oggi si prepara ad assegnare a Dazn e Tim i diritti per le 10 partite a settimana del campionato italiano. E lo farebbe sulla base di un accordo tra le forze opposte, trovato in queste ore. Nessuna certezza, ma l’ottimismo è cresciuto nelle ultime ore.
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Il fronte dell’opposizione, dopo la “fuga” del Torino, si è deciso quasi interamente ad accettare di votare sì. Ma ad una sola condizione: che si tenga in partita Sky. Come? Accettando l’offerta della tv satellitare per il “pacchetto B”, ossia i 70 milioni per avere in co-esclusiva 3 partite (si potrebbero vedere anche su Dazn). Questo per far sì che un partner da 18 miliardi di dollari di fatturato nel 2020 con cui il sodalizio dura da 18 anni resti in sella. Anche in vista del bando per il triennio successivo.
