La Serie A è un campionato per vecchi

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E’ stato presentato a Coverciano “ReportCalcio 2015” realizzato da Figc, Arel e Pwc, una sorta di censimento del calcio made in Italy sotto il profilo agonistico, economico-finanziario e benchmark internazionale. Il calcio rimane una delle prime industrie del paese, ma la Serie A non se la passa bene: è il campionato con l’età media più alta in Europa, ci sono stadi vecchi, vivai poco valorizzati e debiti in continuo aumento.

Se da un lato il mondo del calcio, con un giro d’affari stimato in 13 miliardi (+53% rispetto a dieci anni fa), un valore della produzione a 2,72 miliardi (+1,2%), rimane tra le prime 10 industrie del Paese, dall’altro c’è un calcio professionistico che aumenta i fatturati ma anche i debiti.

La Serie A, specchio fedele di una società in cui c’è poco spazio per i giovani, è il campionato più ‘vecchio’ d’Europa per età media dei calciatori (27,3 anni, rispetto ai 25,6 della Germania), al terzo posto per percentuale di calciatori stranieri (54,1%, superata soltanto da Cipro e Inghilterra; Spagna e Germania sono intorno al 40%) e all’ultimo posto per la quota di calciatori provenienti dai vivai (appena l’8,4%, contro il 23,6% ad esempio della Francia).

Nonostante il leggero miglioramento del numero complessivo di spettatori allo stadio (13,1 milioni, +6%), la situazione delle strutture rimane critica: l’età media degli impianti di Serie A raggiunge i 62 anni.

Ecco una scheda di sintesi dei dati economico-finanziari del calcio italiano nel 2013-2014:
– I diritti tv incidono per il 37% e sono pari a 1.016 milioni (-2%).
– Le plusvalenze da cessione calciatori sono pari a 528 milioni (-1,5%).
– I ricavi commerciali registrano una diminuzione del -3%.
– Il costo della produzione del calcio italiano è pari a 2.994 milioni (+0,8%).
– La perdita netta prodotta dal calcio italiano sale a 317 milioni (-1,9%).
– Continuano a crescere invece i debiti della Serie A (+5%) saliti a 3.093 milioni.
– La perdita netta della Serie A si riduce significativamente se confrontata con il periodo precedente: dai 202 milioni nella stagione 2012-2013 a 186 milioni.

Sportmediaset

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