La seconda vita di Lopez. Ecco il portiere di coppa

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Contro lo Young Boys comincia la seconda avventura con la Roma per Pau Lopez. La prima, indirizzata anche per l’etichetta datagli di portiere più pagato della storia romanista, non è stata brillantissima, anche se non disastrosa. La sua annata si può dividere in due parti. La prima è stata senz’altro efficace col portiere che ha messo in vetrina un gioco coi piedi di alto livelli e qualche bella parata salvarisultato. Nessuno avrebbe potuto criticarlo davvero se non per l’errore contro la Lazio. Poi col Covid tutto è cambiato: il lungo stop e la ripresa. Con tutta probabilità a far precipitare le sue azioni è stata la microfrattura al polso che gli ha fatto saltare le prime gare del rientro al calcio giocato. Una volta tornato in campo Pau Lopez non sembrava più lui. Ciò che ha colpito è stata l’indecisione palesata in ogni intervento e per questo Fonseca ha ripiegato su Mirante. Non ha sorpreso nessuno che la Roma l’abbia provato a cedere nel mese di settembre, ma, essendo a bilancio per 22 milioni di euro, non c’è stata alcuna voglia di segnare una minusvalenza.

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