La seconda giovinezza di capitan De Rossi

Leggo (F.Balzani) – La strattona dopo il vantaggio juventino, poi la conduce per mano verso quella Champions persa a inizio stagione anche per colpa sua e infine sotto la Curva Sud tornata finalmente a cantare di felicità. Il simbolo del riscatto romanista ha soprattutto il volto di De Rossi che sta per chiudere una delle sue stagioni migliori. Alla faccia dei 34 anni alle porte e delle voci che un anno fa lo davano in pensione negli Usa. Poi c’è stato l’Europeo con Conte, e la rinascita in giallorosso con Spalletti. Il tecnico che, anche nella prima avventura, ne ha saputo esaltare le doti. Una stagione iniziata nel peggiore dei modi, con l’espulsione contro il Porto nei preliminari di Champions, e che si sta per concludere con 3 gol di fila (non gli era mai accaduto in carriera) e l’ultimo rinnovo sempre più vicino.

Sì, perché ora per tramutare Capitan Futuro in capitano a tutti gli effetti bisognerà mettere nero su bianco. In Europa lo vogliono in tanti, soprattutto l’Inter dove potrebbe ritrovare Spalletti. La voglia di alzare un trofeo è tanta, per questo – oltre a stipendio e durata del contratto – De Rossi valuterà anche il progetto Monchi, e la scelta del futuro allenatore. Il ds ha fatto un’ottima impressione al centrocampista, e questo avrebbe accelerato le pratiche per il rinnovo: annuale con opzione sul 2° anno a 4 milioni a stagione.

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