TuttoSport (S.Carina) – Paradossalmente la priorità in casa Roma non è rappresentata da un terzino destro, da un sostituto di Digne o da un centrale difensivo da far ruotare insieme con Rudiger e a Manolas. Gli sforzi del direttore sportivo Sabatini sono incentrati (per ora) nel trovare il sostituto di Iturbe, trasferitosi al Bournemouth dopo essere stato promesso – e successivamente negato – al Watford. L’obiettivo (fin troppo scoperto) del dirigente giallorosso è il genoano Diego Perotti, sul quale si sta muovendo anche il Milan. A Trigoria stanno cercando di abbassare il prezzo del cartellino: la richiesta avanzata da Enrico Preziosi è di dodici milioni, la Roma non vuole andare oltre i sette. Come parziale contropartita tecnica, potrebbe rientrare Torosidis, che proprio il nuovo ds rossoblù Sogliano voleva portare a Verona già in passato.
Mosaico da comporre – Un mosaico che vedrebbe il suo completamento con quanto accaduto prima di Natale, quando alla Roma è stato offerto Arbeloa. Il difensore spagnolo ha rotto al Real Madrid con Rafa Benitez (sei presenze, coppe comprese) e gradisce la destinazione giallorossa. Ha il contratto in scadenza a giugno e arriverebbe praticamente a parametro zero. Come suo costume, Sabatini ha preso tempo. In primis perché deve liberarsi dell’ingaggio di Cole (il terzino è vicino ai Los Angeles Galaxy). Poi perché deve capire se realmente Torosidis può lasciare la capitale (la Roma nel ruolo, oltre al greco, ha anche Florenzi e Maicon) e infine per la richiesta contrattuale dello spagnolo. A frenare non è tanto l’ingaggio (aggirabile con i soliti bonus) quanto i due anni e mezzo richiesti dallo spagnolo. Per un classe 1983, non appare decisamente una formalità.
Kolasinac in stand-by – Come vice-Digne, la Roma ha scelto il bosniaco Sead Kolasinac, con il quale ha già trovato un’intesa contrattuale. A questo punto resta da convincere lo Schalke, che appare poco incline ad accettare la formula del prestito con diritto di riscatto. Prossimo alla chiusura anche un affare già impostato quest’estate. Il centrocampista marocchino Ismail H’Maidat, classe 1995, bloccato ormai sei mesi fa (con Mazzitelli e Somma girati in prestito al Brescia come parziale contropartita), a breve diventerà ufficialmente un calciatore giallorosso. La sua stagione potrebbe però concludersi altrove, dal momento che Sabatini sta pensando di girarlo al Pescara, nuovamente in serie B, una soluzione non gradita dal club lombardo, poiché si tratta di una diretta concorrente nella lotta per la promozione. Infine Mendez, lo scorso anno in prestito al Perugia, viene segnalato in viaggio verso l’Elche, in Spagna.
