La Roma si sdoppia: le due formule Schick

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Di Francesco studia la nuova Roma con Schick. Che è un attaccante con caratteristiche molto diverse da Salah, ceduto al Liverpool e Mahrez, l’algerino individuato per sostituire l’egiziano e rimasto al Leicester. Schick è un attaccante completo, dotato di grande tecnica, che può ricoprire tutti i ruoli d’attacco. Nella Samp Giampaolo lo ha utilizzato da centravanti (ha cambiato molte partite da subentrante), ma anche da trequartista o da attaccante esterno nel 4-3-3. Nella Roma partirà con questo modulo, con qualche piccola modifica. E’ chiaro che Schick non può fare tutta la fascia come la fa Defrel (anche contro l’Inter è stato encomiabile per spirito di sacrificio) e Di Francesco dovrebbe fare qualche accorgimento. Il compito di Schick sarà agevolato quando tornerà Karsdorp, un terzino destro che sa fare tutta la fascia e che può coprire le spalle all’attaccante ceco.

VARIANTE TATTICADi Francesco potrebbe anche rivedere il modulo tattico, senza stravolgere le sue idee. Nel Sassuolo in alcune circostanze ha utilizzato i trequartisti, uno o due. Con il 4-3-2-1, il tecnico abruzzese potrebbe liberare Nainggolan e spostarlo più avanti, nel ruolo che preferisce, con Schick, entrambi alle spalle di Dzeko. In questo modo a centrocampo si libererebbe il posto per Pellegrini, mentre la difesa resterebbe rigorosamente a quattro.

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