La Roma si cautela. Manovre su Emery

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Il casting continua. Spalletti rimane coerente alla scelta fatta sin dall’inizio della stagione. «Resto solo se vinco e vincere significa conquistare un titolo». Per la società sarebbe comunque un risultato positivo arrivare secondi, con la prospettiva di andare direttamente in Champions League. Ma il tecnico è irremovibile. E comunque qualcosa è cambiato negli ultimi tempi nel rapporto con l’allenatore. Ieri, in un’intervista rilasciata in Spagna, Monchi ha detto: «Mi piacerebbe tornare a lavorare con Emery, con lui mi sono trovato benissimo. Ma Spalletti sta facendo una grande stagione». Se, come sembra, il rapporto con il tecnico toscano si concluderà a giugno i dirigenti giallorossi non si faranno trovati impreparati. E già sono cominciate le consultazioni. Alle quali, in attesa che Monchi si insedi ufficialmente, partecipa attivamente anche Baldini, che ha contattato personalmente qualche allenatore. Non Roberto Mancini, con il quale ha giocato insieme al Bologna negli Anni Ottanta. All’ex tecnico dell’Inter è giunto un messaggio di Francesco Totti, ma nessun segnale da parte della società. Il suo nome va tenuto nella lista dei papabili. E’ un allenatore che sarebbe accolto bene dalla piazza (è risultato il terzo nel nostro sondaggio) e verrebbe volentieri alla Roma.

DUE ESCLUSI – Chi esce definitivamente dai papabili (ma in realtà non è mai stato un candidato) è Antonio Conte, che in conferenza stampa alla vigilia del match con il Bournemouth, ha ribadito la sua volontà di rimanere sulla panchina del Chelsea anche durante la prossima stagione: «Sono molto felice al Chelsea e voglio rimanere qui». Conte era un pallino di Sabatini, che avrebbe voluto salvare Garcia nella passata stagione per arrivare in estate e prendere l’ex commissario tecnico. Ma la storia poi è stata un’altra. Un altro allenatore che perde quota per la panchina giallorossa è Jorge Sampaoli. Monchi, impegnato in questi giorni a rendere indolore il suo addio al Siviglia, non farebbe mai la scorrettezza di portare via al club spagnolo il tecnico che lui stesso ha voluto. Per giunta Sampaoli ha ricevuto un’offerta super dal Qatar, che vuole fare le cose in grande in vista del Mondiale del 2022 e punta su un grande allenatore a cui affidare la panchina. Ma Sampaoli, che ieri ha risposto a domanda sul suo futuro, dicendo di non pensare al rinnovo con il Siviglia, è anche in corsa per allenare la Nazionale argentina. Per il dopo Spalletti resta Emery l’allenatore che metterebbe tutti d’accordo, ma bisognerà vedere come finirà il campionato francese e se il tecnico spagnolo si libererà dal Paris Saint Germain. In ogni caso guadagna tanto: sei milioni, un ingaggio che sembra fuori dalla portata del club giallorosso.

PROGRAMMARE – In ogni caso Spalletti vuole chiudere al meglio la stagione, lasciando la Roma in Champions, dove l’aveva trovata, giocandosi la qualificazione con il Real Madrid. Da parte del tecnico non c’è stata ancora una risposta definitiva sul suo futuro, ma la società deve programmare e ha già cominciato a farlo. La squadra sarà lasciata libera pochi giorni dopo la fine del campionato il 28 maggio e si radunerà ai primi di luglio. In questi giorni è stato confermato agli amministratori di Pinzolo la presenza in Trentino. Ma il ritiro sarà breve, probabilmente dal 6 al 13 luglio, mentre il 16 luglio è prevista la partenza per la tournèe americana, con ritorno il 31.

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