
La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – In attesa che i tifosi tornino allo stadio, con la speranza di Roma e Lazio che succeda in questa stagione, Luciano Spalletti dice sì che i tanti gol in casa sono «un po’ casuali», ma poi ammette pure che «all’Olimpico forse ci sentiamo un po’ più tranquilli». La pressione di cui spesso, negli anni passati, si è parlato sembra non esistere più, forse perché lo stadio è diventato una sorta di teatro all’aperto e la partita di stasera non farà eccezione: raggiungere quota 30mila spettatori sarebbe un miracolo, ci si fermerà a 25mila, e la Roma dovrà far conto solo su se stessa. Adesso e in futuro, visto che da qui a Natale, tra campionato e coppa, sono previste soltanto tre trasferte: quella contro l’Atalanta, il big match contro la Juve del 17 dicembre, la partita in Romania contro l’Astra Giurgiu che, se la squadra farà il suo dovere contro il Viktoria Plzen, sarà utile soltanto per le statistiche.
FUOCO AMICO – In casa, tolto il k.o contro il Porto nel preliminare di Champions e il pareggio contro l’Austria Vienna, la Roma in campionato ha fatto bottino pieno. Bocche di fuoco, soprattutto in attacco, anche se Spalletti spiega che «a volte abbiamo segnato 4 reti soffrendo mentre in trasferta, giocando bene, ne abbiamo fatte meno». Parla di casualità il tecnico, ma una media superiore ai 3 gol ogni 90’ non è roba da poco. Dzeko in casa ha sempre segnato, in tutto sono arrivati 17 centri in 5 partite e se è vero che gli avversari non sono stati proibitivi (Udinese, Samp, Crotone, Inter e Palermo, nessuna supera l’11oposto in classifica), è vero anche che la storia giallorossa è piena di occasioni perse con le piccole.
DA BOLOGNA A BOLOGNA – Ora la Roma è chiamata a confermare il trend, a partire da stasera, quando arriverà il Bologna, l’ultima squadra ad aver strappato punti a Spalletti in casa in campionato. Dopo l’1-1 di aprile, firmato Rossettini e Salah, sono poi arrivati i successi contro Torino, Napoli e Chievo, prima del bottino pieno di questa stagione. Il calendario dice che 5 delle prossime 7 gare di campionato la Roma le giocherà all’Olimpico: dopo la trasferta di Bergamo, la Roma ospiterà il Pescara, domenica 27 alle 20.45, mentre la settimana successiva ci sarà il derby, solo tecnicamente in trasferta.
MOMENTO CLOU – Poi si entrerà nel vivo: lunedì 12 alle 21 appuntamento col Milan di Montella, trasferta a Torino e, a chiudere l’anno, l’impegno del 22 alle 20.45 contro il Chievo. Due le partite di Europa League da disputare: il 24 novembre in casa contro il Viktoria Plzen, l’8 dicembre la trasferta in Romania con l’Astra Giurgiu, con Spalletti che spera di lasciare i big a riposo.
E I TIFOSI? – E poi c’è la questione curva Sud: la società sta facendo di tutto per far togliere le barriere, il Coni anche si sta muovendo, ma le autorità, per ora, non sembrano disposte a fare passi indietro. Così come i tifosi non sembrano disposti a rientrare finché la situazione non cambierà. Per questo, nelle scorse settimane, è nato un nuovo coro, sulle note di «A modo tuo» di Elisa e Ligabue: «Sarà bellissimo viaggiare insieme, girar l’Europa e cantare per te, senza diffide e senza barriere, tu sei più forte se sono con te. Andiamo a vincere…».
