La Roma ritrova Smalling: è una mossa anche per l’attacco

Il Corriere Della Sera (L.Valdiserri) – Si dice spesso che la miglior difesa è l’attacco. Però, per permettere a una squadra di sviluppare tutto il suo potenziale offensivo, bisogna per prima cosa saper difendere. La Roma di Paulo Fonseca lo ha sperimentato sulla sua pelle nelle ultime due partite di campionato, contro il Napoli e il primo tempo contro il Sassuolo. Contro di loro l’allenatore portoghese ha scelto una tattica più conservativa, tenendo i due esterni – Karsdorp e Spinazzola – più bassi del solito. Cristante ha dovuto giocare fuori ruolo e Juan Jesus è entrato al 38′ per l’infortunato Mancini. Senza la miglior difesa, Fonseca non se l’è sentita di chiedere ai suoi difensori di affrontare sistematicamente l’uno contro uno.  Il rientro di Smalling, che ieri si è allenato in gruppo, è doppiamente importante, aumenta sia l’efficacia difensiva, ma permette anche una strategia più offensiva. Non è detto che torni titolare a Sofia in Europa League (la Roma è già qualificata e sicura del primo posto), ma l’obiettivo di Fonseca è recuperarlo per Bologna, visto che Mancini non ci sarà.

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