Il Messaggero (G. Lengua) – La linea verde non è la sola stella polare da seguire in casa Roma. Il via libera di Dan Friedkin a investire sui giovani c’è stato, ma l’intenzione è anche quella di vincere e tornare finalmente in Champions. La strategia, dunque, non è più spendere per prestiti che possono rivelarsi infruttuosi, ma far crescere calciatori accanto a chi di esperienza ne ha da vendere. A centrocampo, ad esempio, Cristante, Paredes e Pellegrini possono indirizzare uno come Bove verso la strada giusta. Tornando in attacco, Morata e Chiesa sono due nomi che possono portare moltissima esperienza alla Roma e per questo i costi potrebbero superare il budget di mercato.
La strategia è trovare l’esperienza a costi ridotti. Come Mateo Retegui che piace a Ghisolfi e potrebbe prendere il posto di Tammy qualora dovesse andare in porto la cessione. Oppure, c’è Hummels che lascerà il Borussia Dortmund a parametro zero e potrebbe firmare in giallorosso un biennale. Sulla fascia destra, invece, il nome ideale è quello di Raoul Bellanova che di anni ne ha 24 ed è nel pieno della carriera. Il costo è di 25 milioni, ma in quella porzione di campo è necessario fare una vera rivoluzione.