La Roma prigioniera a Trigoria

L’interrogativo è la nuvola nera fantozziana che oscura Trigoria. La piazza vuole sapere chi sta preparando la rifondazione per azzerare questa stagione fallimentare. La Roma è fuori da ogni competizione a 9 giornate dal traguardo e ancora senza il nuovo ds che deve indicare l’erede di Ranieri. James Pallotta da Boston ufficializza la scelta dopo aver ascoltato Baldini da Londra o Città del Capo, accade così da anni. Le dimissioni di Sabatini prima e Monchi poi, convinti di avere i pieni poteri, sono state causate proprio dagli interventi esterni che spesso hanno ostacolato o rallentato qualsiasi loro mossa. Come riporta Il Messaggero, per il nuovo d.s. si pensa a Campos del Lille. Il management italiano però è contrario ad accogliere l’ennesimo plenipotenziario e punta sulla conferma di Massara, affiancato da Totti, oppure sulla soluzione meno ingombrante che sarebbe l’assunzione di Petrachi, attuale ds del Torino. Pronto il compromesso: Campos in coppia con Massara. Per il nuovo allenatore sono in lizza Jardim, Conte, Gasperini e Sarri. Intanto Francesco Totti è uscito allo scoperto domenica pomeriggio in diretta tv. «Se avrò un ruolo più importante, cambierò qualcosa». Ma i suoi 2 input, ricevendo l’incarico di dt accanto al ds Massara, difficilmente verranno accolti: 1) stop alla collaborazione di Baldini; 2) più giocatori pronti e meno giovani, per essere subito competitivi. Da sottolineare che nel repulisti di un mese fa di Trigoria faranno parte anche il responsabile del settore giovanile Tarantino e gli osservatori Balzaretti e Vallone.

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