La Roma è pazza per Seri. Monchi prepara l’affondo

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Costa Azzurra, costa tanto. Ma come gioca Jean Michael Seri, piede destro che è un piacere, regista ivoriano che ha fatto divertire il Nizza quest’anno, al punto che Monchi vorrebbe regalarlo a Eusebio Di Francesco per far girare la prossima Roma. L’obiettivo è ambizioso, la strada è complicata perché c’è di mezzo (anche) la concorrenza del Tottenham.

SUPERMARIO – C’è chi lo ha accostato a Kantè, a vederlo pare quasi un Verratti, da bambino lo accostavano a Gallardo, di sicuro Seri nella nuova Roma farebbe il centrale del 4-3-3. Conti presto fatti: in quel ruolo c’è già De Rossi, ecco perché l’operazione sarebbe legata alla cessione di Leo Paredes, sul quale si è mosso lo Zenit. E a fari spenti a proposito dell’argentino va tenuta in vita l’opzione Juventus. Un po’ di cifre: il Nizza ha già rifiutato 20 milioni di euro dalla Roma, l’ivoriano ha una clausola rescissoria di 40 ma non è certo quella la cifra alla portata della Roma, fiduciosa sulla possibilità di chiudere a numeri inferiori. In Francia, peraltro, sono convinti che la cessione di Seri alla Roma aiuterebbe il Nizza a trattenere in Costa Azzurra Mario Balotelli.

PELLEGRINI – Di sicuro aiuterebbe la costruzione del prossimo centrocampo, del quale dovrebbe far parte anche Lorenzo Pellegrini. C’è ancora qualche passaggio tecnico da sistemare nell’operazione, a Trigoria restano fiduciosi nonostante il giocatore stia ricevendo attenzioni anche da altri club, italiani (Milan) e stranieri. L’operazione va fatta entro il 30 giugno, la stessa dead-line dell’affare Salah-Liverpool. Ma qui siamo in dirittura: l’agente dell’egiziano ha effettuato un blitz a Londra per ascoltare il rilancio del Liverpool, disposto ad avvicinare la richiesta di 40 milioni della Roma. La chiusura è un passo, l’annuncio potrebbe arrivare entro domenica.

RUDIGER E L’INTER – Serve più tempo, invece, per il rinnovo di Radja Nainggolan. Monchi ha offerto al belga un adeguamento di contratto sulla parte fissa, ritocco che però per il momento non soddisfa il giocatore. Poco meno di 4 milioni l’offerta della Roma, 4,5 la controproposta: fase di stallo, il club non è disposto a rivedere all’insù la cifra dopo aver già detto sì alla possibilità di modificare l’offerta da un premio una tantum a un vero e proprio adeguamento. Ma il dialogo è continuo, assai complicato pensare che Nainggolan cambi idea sulla voglia di restare alla Roma. Difficile, comunque, che a farlo tentennare possa essere l’Inter, destinazione già rifiutata in passato. Inter che un pensiero di sicuro l’ha fatto anche per Rüdiger, stoppato da Monchi: «Ho letto dell’interessamento – ha detto il tedesco alla Bild –. Ma già l’anno scorso venivo dato per partente e invece sto ancora alla Roma. Mi fa sorridere leggere che Spalletti mi avrebbe contattato, anche se di lui posso parlare solo bene». In difesa, piuttosto, è più facile che a partire sia Manolas, sul quale c’è lo Zenit. In caso di addio, occhi su Lemos (Las Palmas).

NUOVO MEDICO – Un arrivo intanto c’è nello staff medico: il nuovo responsabile è Andrea Causarano, ex Juve e Siena. Lavorerà al posto di Riepenhof e al fianco del medico sociale Riccardo Del Vescovo.

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