La Roma non corre ma prepara già la lista per Gasperini

C’è un tempo per tutto. Per sognare, per immalinconirsi e anche per cercare strade nuove. La Roma lo sa bene e così – anche per questioni di pura deontologia calcistica – le piste alternative alla suggestione Conte sono congelate fino a fine stagione. Com’è noto, sono Giampiero Gasperini e Maurizio Sarri gli allenatori che meglio potrebbero lenire la ferita, ma al momento l’impressione è che per entrambi la pista sia in salita. Ieri, infatti, lo stesso Sarri ha dichiarato «La Roma? Come ho detto, voglio restare qui. Mi piace il calcio inglese, la sua atmosfera». Certo, a giochi chiusi Franco Baldini riproverà a riaprire i giochi (anche perché la Roma è pronta a mettere sul piatto anche un ingaggio intorno ai 6 milioni), ma il Chelsea – pur col mercato chiuso – deve avere un fascino enorme rispetto a chi ha conosciuto i veleni della Serie A. Ancora più delicata è la questione legata a Gasperini, visto che l’Atalanta al momento è la prima rivale della squadra di Ranieri per la zona Champions. Al netto del comprensibile orgoglio, l’allenatore sa che a Bergamo ha tutto per lavorare bene, soprattutto se dovesse centrare la qualificazione. Certo, il treno Roma per lui sarebbe anche per fare un salto d’ingaggio (ora guadagna circa 1,5 milioni), ma una cosa è certa: lui non si sente la seconda scelta di nessuno, neppure di Conte, perciò a suo modo vuole carta bianca nel decidere i giocatori adatti al suo calcio. Che nella rosa attuale potrebbero non essere tutti. Largo cioè a Florenzi, Manolas, Cristante, Pellegrini, Kluivert ed El Shaarawy, ad esempio, senza contare che (eventualmente) Gasp potrebbe portare con sé anche un tris già corteggiato, ovvero Mancini, De Roon e Ilicic. Anzi, magari supervalutare qualcuno di questi, potrebbe aiutare Percassi a «liberare» il tecnico che ha un contratto fino al 2021 (con opzione al 2022). Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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