Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La prima notizia, importante, dopo la gara contro la Cremonese: Gasperini domenica non sarà in panchina contro il Napoli. La seconda è che il tecnico è al settimo cielo per la prestazione della squadra capolista del campionato. La terza, pur godendo, è che non riesce a farsi una ragione dell’espulsione. Perché, dopo aver celebrato la nona vittoria in campionato, arrivata straordinariamente con un gioco corale e un atteggiamento da grande squadra, Gasp ha voluto sottolineare con forza gli importanti errori della coppia Ayroldi-Crezzini, rispettivamente arbitro e quarto uomo della gara, sia sugli episodi in campo sia sul la sua espulsione. “Dall’ammonizione di Ziolkowski al mancato fallo su Wesley fino al rigore con cesso alla Cremonese: è successo di tutto in questi episodi molto strani, e ho protestato molto. Nella ripresa invece non ho detto proprio niente, ma il quarto uomo ha deciso di fare il protagonista commettendo errori grossolani. Ha dimostrato una pessima presenza vicino all’area tecnica: si è comportato veramente male”. Un vero e proprio show quando è stato fischia to il rigore contro la Roma, tanto da stare sul punto di togliersi il giaccone in stile Allegri, salvo poi prevalere il buon senso visti i tre gradi di Cremona. Spettacolare anche l’uscita dal campo, in stile Mourinho che proprio due anni fa sullo stesso campo venne espulso sulla panchina giallorossa. Dalla tribuna ha festeggiato ed esultato l’immediato raddoppio e poi il tris della sicurezza.



