La Roma fuori casa ha mal di gol: solo 8 realizzati in 9 gare stagionali, uno ogni 101’. All’Olimpico le reti sono 24 in 8 partite

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Si ostina a non decollare il campionato della Roma, che riesce a rivitalizzare un avversario in piena crisi come l’Udinese (un punto nelle sette gare precedenti all’1-0 di ieri) e accumula ulteriori distacchi dai vertici della classifica. L’ultimo ko esterno dei giallorossi con questo risultato era datato 23 dicembre 2017, contro la Juventus.

Soste maledette. L’ultima vittoria dopo una pausa per le nazionali risale a 12 mesi fa, 18 novembre 2017: 2-1 nel derby con la Lazio. Da allora due pareggi contro Bologna e Chievo e due sconfitte con Spal e Udinese. S’interrompe mestamente il ciclo di cinque successi di fila sul campo dei friulani: doppio 0-1 nel 2013-2014 e nel 2014-2015, 2-1 nel 2015-2016, altro 0-1 nel 2016-2017 e 2-0 nella passata stagione con Under e Perotti a segno. L’Udinese non batteva la Roma tra le mura amiche dal 25 novembre 2011, 2-0 firmato Isla e Di Natale. Impressionante la differenza di rendimento dei giallorossi tra casa e trasferta sul piano strettamente realizzativo: 24 reti in 8 match disputati all’Olimpico, 3 a partita, una ogni 30’. Fuori casa, invece, soltanto 8 centri nell’arco di 9 sfide. Uno ogni 101 minuti di gioco.

Quella di ieri è la 4^ gara stagionale (su 17 complessive) senza reti all’attivo e la dodicesima con almeno un gol subito. Soltanto 5 i clean sheet ottenuti con Torino, Frosinone, Viktoria Plzen, Empoli e CSKA Mosca. Lo scorso anno furono 9 nell’arco delle prime 17 partite, per un totale di 14 reti incassate (-6 rispetto ad oggi: 20). Nona presenza consecutiva da titolare per Lorenzo Pellegrini, il cui ultimo ingresso a gara in corso risale al derby del 29 settembre in cui prese il posto di Pastore e firmò il suo unico (finora) sigillo in campionato. Da allora, sempre in campo dal 1’. Seconda esclusione di fila, invece, per Edin Dzeko: mai accaduto prima d’ora sotto la gestione Di Francesco. Debutto in maglia romanista per Antonio Mirante, 25° calciatore impiegato da inizio stagione. Da tre anni un portiere italiano non difendeva i pali giallorossi in Serie A: l’ultimo era stato Morgan De Sanctis in Roma-Atalanta 0-2 del 29 novembre 2015.

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