È una squadra altalenante, quella che si è vista in questa prima metà di stagione. Un posto in classifica, l’ottavo, che non accontenta minimamente la dirigenza e una media punti che non si vedeva da un decennio. Quello che sorprende rispetto ad un anno fa, è la metamorfosi della team in trasferta. Appena 12 punti in 10 gare (1,2 di media), con l’ultimo match vinto a Parma che ha permesso di aumentare il numero. Fortuna vuole che il rendimento casalingo sia migliore: 18 punti in 9 partite. Altri dati utili per raccontare il campionato dei capitolini: quando gioca all’Olimpico, la Roma segna di media 2,67 reti (24): fuori, appena 1 (10). Ci sono anche più tiri in totale (17,9 a 16,4), più conclusioni nello specchio (7,8 a 5,1) e anche una maggiore propensione al dribbling (9,3 a 7,2). Ma c’è un fattore che stuzzica particolarmente la curiosità dei più, vale a dire la cattiveria agonistica. La Roma è terzultima nei falli commessi (220, media 11.6 a gara) ed è la squadra che contrasta meno in serie A: appena 13 tackle a gara (247). Lo scrive Il Messaggero.
