La Roma è di Friedkin

Al civico 401 ovest della quattordicesima strada di New York è stato posato un altro tassello della storia della Roma. Non lo è ancora formalmente, ma da ieri Dan Friedkin si può considerare il nuovo proprietario giallorosso. Negli uffici situati al quarto piano del palazzo di Manatthan, è andata in scena la fase finale della trattativa con Pallotta e il magnate texano che in pochi mesi è riuscito ad arrivare a dama, accompagnato dai banchieri di Jp Morgan e dallo Studio Chiomenti. Venerdì scorso le parti hanno scambiato tra di loro i documenti dei contratti preliminari ed è iniziata la procedura del signing con le ultime firme apposte intorno alle ore 17 nell’East Coast americana. L’affare è praticamente fatto e l’ufficialità sarà accompagnata dalla pubblicazione di un comunicato congiunto tra acquirente e venditore. Una nota necessaria attesa al più tardi stamattina prima dell’apertura dei mercati. Pallotta stesso ieri ha fatto un blitz nella sede della Raptor per poi fare rotta per le Bahamas. A seguire per conto del presidente bostoniano è stato Bob Needham, suo braccio destro e amico fidato da anni. Friedkin, non presente a New York, ha lasciato la procura ai suoi manager. Il passaggio formale delle azioni, invece, arriverà soltanto dopo il closing definitivo. In quel caso la firma dovrà avvenire in Italia davanti ad un notaio. Lo riportano A.Austini e F.Biafora de Il Tempo.

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