Ora c’è Roma-Juventus ma il club di Pallotta deve subito guardare al futuro per ridurre il gap che in campionato è inequivocabile: 18 punti è il vantaggio dei bianconeri che, con 7 scudetti di fila, continuano a dettare legge in Serie A. I giallorossi, ripartendo dal probabile 3° posto e dalla semifinale di Champions, devono riavvicinarsi. Gli introiti Uefa, con il piazzamento tra i primi 4 club d’Europa, aiuteranno la proprietà Usa a fare il definitivo salto di qualità. Eusebio Di Francesco è la garanzia. Anche rispetto alla Juve e al Napoli che non hanno la certezza di poter confermare Allegri e Sarri. Il suo metodo ha funzionato nell’addestramento quotidiano: la rosa è lievitata nella qualità, con i titolari e i panchinari che hanno migliorato le loro conoscenze. Eusebio ha scelto la Roma per vincere. Rifiutò 4 milioni dallo Zenit per Trigoria ed ora vuole restare qui a lungo. Come riporta Il Messaggero, Monchi si confronta ogni giorno con Di Francesco ed insieme si dedicheranno alla nuova rosa. Per Alisson si va verso il rinnovo, mentre è diversa la situazione di Florenzi: fuori budget la richiesta di 4 milioni di stipendio. Strootman invece è sul mercato, Inter in pole. Il centrocampo è da riqualificare con nuovi interpreti, ma le urgenze sembrano chiare: un terzino destro, aspettando Karsdorp e valutando in estate, Luca Pellegrini come vice Kolarov a sinistra; un centrale difensivo, un regista già svezzato e un esterno offensivo che sostituisca in ritardo Salah. In attacco solo Under e Schick sono sicuri di restare con Dzeko.
