La maledizione del terzino

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La maledizione dei terzini destri. Dopo Karsdorp, Bruno Peres e Florenzi (adattato in passato in quel ruolo) anche Nura si arrende nella settimana che porta alla partita contro l’Inter. Il terzino destro nigeriano ha accusato un risentimento muscolare al flessore destro al termine dell’allenamento di martedì. Gli esami strumentali ai quali è stato sottoposto ieri hanno evidenziato una lesione muscolo/tendinea del bicipite femorale della coscia destra. Ci vorranno due mesi per il ritorno in campo. La sfortuna continua a perseguitare il giovane difensore, che era tornato a disposizione dopo una lunga assenza, legata prima a un lieve problema cardiaco e poi a un intervento al legamento crociato del ginocchio. Aveva cominciato la preparazione con Di Francesco a Pinzolo ed è stato inserito dal tecnico nella rosa di prima squadra. Domenica era stato preso in considerazione a Bergamo per la sostituzione di Bruno Peres, aveva cominciato a scaldarsi, poi l’allenatore aveva optato per Fazio.

MANOLAS MULTIUSO – Un altro problema tra i tanti in vista dell’attesissima sfida contro l’Inter, in programma sabato sera all’Olimpico. Eusebio Di Francesco dovrà studiare una soluzione di emergenza. Per sostituire Bruno Peres il tecnico valuterà tutte le ipotesi, ma le probabilità di vedere Manolas sulla corsia di destra sono in continuo aumento. Ieri il greco è stato provato sulla fascia, con Fazio e Juan Jesus centrali. Va ricordato che è sempre fermo ai box Karsdorp, acquistato a giugno per fare il titolare della fascia destra. L’olandese, operato anche lui al ginocchio pochi giorni dopo l’ufficializzazione del trasferimento, sta completando il programma di recupero. Sarà pronto per l’esordio in maglia giallorossa tra la fine di settembre e i primi di ottobre.

ALTRE SOLUZIONI – Oggi sarà possibile capire meglio quali saranno le mosse di Di Francesco, che fino all’ultimo non ufficializzerà le scelte per non concedere vantaggi a Spalletti. L’ipotesi difesa a tre appare abbastanza remota, significherebbe stravolgere i principi tattici del nuovo allenatore. Resta più praticabile la soluzione adottata nel finale di Bergamo con Fazio centrale e Manolas esterno. O l’opzione, più azzardata, di Kolarov a destra con Moreno spostato sulla sinistra. Altra ipotesi remota è il sacrificio di Nainggolan nel ruolo di terzino destro. Il centrocampo è il punto di forza della squadra e pare improbabile che Di Francesco decida di stravolgerlo.

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