La lettera spacca-Lega: ora è tutti contro tutti

Corriere della Sera (M. Colombo) – A 21 giorni dalla scadenza delle offerte di Dazn e Sky, in corsa per aggiudicarsi i diritti tv del prossimo triennio, si alza il livello di tensione tra i club. La spaccatura tra te le due anime della Lega, divisa fra la cordata di chi spinge per assegnare subito i diritti e il gruppo di società che prende tempo in attesa di una definizione sul versante fondi, sta assumendo contorni sempre più tormentati.

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Sette club, ovvero Juventus, Inter, Lazio, Napoli, Fiorentina, Atalanta e Verona hanno inviato una lettera al presidente Dal Pino, all’ad De Siervo e ai 9 club che finora si sono astenuti nella votazione dei diritti (cioè Benevento, Bologna, Crotone, Genoa, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spezia e Torino) per “confermare la propria contrarietà alla proposta di partnership” con il consorzio dei fondi.

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Non solo: nella missiva si contesta a Luigi De Siervo di aver incontrato rappresentati di Cvc-Advent-Fsi senza avere il mandato delle società. Inoltre si chiede di “procedere senza indugio all’assegnazione dei diritti audiovisivi“, precisando che “condotte ostruzionistiche, dilatorie oltre che lesive degli interessi di coloro che le pongono in essere, espongono gli autori delle stesse a legittima pretesa risarcitoria“.

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In parole povere: se scadranno il 29 marzo le offerte dei broadcaster, le 7 società sopra citate chiederanno i danni alle altre 9. La missiva dal tono ricattatorio ha sollecitato la pronta risposta di Dal Pino. Ad Agnelli, Lotito e seguaci ha replicato che fra i compiti di un presidente rientra la convocazione delle assemblee e la verifica del corretto svolgimento. Ha ricordato che la votazione sui diritti tv è stata inserita in 4 assemblee e che la mancanza di un accordo è da imputare solo ai conflitti interni fra te le società.

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