La Lega spezzetta ancora il campionato. Si gioca il sabato alle 15 e il lunedì alle 20.30

Corriere della Sera (M.Colombo) – Nel futuro del calcio c’è il campionato spezzatino. Come si evince dal bando dei diritti tv relativi al triennio 2018-2021, pubblicato dalla Lega di A, le finestre degli orari delle partite aumenteranno dalle attuali 5 a 8. Sono stati introdotti 3 nuovi orari per ogni giornata, ovvero il sabato alle 15, la domenica alle 18 e il lunedì alle 20.30, con la modifica sostanziale che le gare in notturna verranno anticipate di 15’ rispetto alle 20.45 attuali. 5 i pacchetti, nessuno dei quali contempla tutte le partite: due (A e B) saranno identici per digitale terrestre e satellite, con tutte le gare di 8 squadre (tra cui Juventus, Inter, Milan e Napoli), due (C1 e C2) per le piattaforme alternative (Internet, IPTV e/o wireless per reti mobili: Telecom non parteciperà), con le partite delle stesse 8 squadre divise in due, e uno (D) con i match dei restanti 12 club (fra cui Roma, Lazio, Torino e Fiorentina), multi piattaforma.

Per i pacchetti A e B il prezzo minimo fissato è di 200 milioni per anno, 100 è la base per C1 e C2, e 400 per il pacchetto D: il minimo complessivo previsto è di un miliardo. Basterà che solo uno dei pacchetti non raggiunga la quota perché la Lega possa non assegnarne nessuno. Ai pacchetti principali sono stati aggiunti 7 opzionali di tipo Gold (esclusivi) e Silver (non esclusivi) ovvero quelli relativi alle interviste a bordo campo post partita. Comprendendo i diritti tv per l’estero si punta a un introito di 1 miliardo e 400 milioni l’anno.

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