Il Messaggero (S. Carina) – Gli scaramantici hanno il diritto di comportarsi come meglio credono. Ma dando un’occhiata al calendario appare evidente come il prossimo turno, almeno sulla famosa carta, può sorridere alla Roma. I giallorossi infatti sono gli unici tra le prime della classe che non hanno a che fare con uno scontro diretto. L’Inter affronta il Milan in un derby attesissimo, il Napoli incrocia la nuova Atalanta di Palladino e la Juventus va a Firenze che seppur fanalino di coda, rappresenta una trasferta a dir poco scivolosa considerando la rivalità tra le due squadre.
Non che a Cremona si prospetti una passeggiata e i 14 punti della squadra dell’ottimo Nicola sono la dimostrazione. Inutile però far finta che ad oggi sembra l’impegno più agevole. Soprattutto considerando il trend lontano dall’Olimpico della squadra di Gasperini (4 successi e un solo ko a Milano), le difficoltà palesate dai grigiorossi in casa (1 sola vittoria in 5 match, quella contro il Sassuolo 3-2 in pieno recupero), i 10 punti di differenza in classifica e la leggera flessione (due ko consecutivi con Juve e Pisa) che inevitabilmente dopo la partenza a razzo di Vasquez e compagni era lecito attendersi.
Chiamatela, quindi, una grande occasione. Perché non capita tutti i giorni di vedere la Roma in testa da sola. E per riuscirci basterebbe confidare in un successo di Gasp domenica e di un pari a Milano nel derby. Per ritrovare i giallorossi a questo punto del torneo primi in solitaria bisogna tornare indietro addirittura ai tempi di Garcia (2013-14).



