La giostra dei gol. Bologna-Roma: schemi, idee, reti e sguardi verticali…

Un po’ è merito della Roma, molto lo è del Bologna. Nel senso che se dal gioco di Fonseca di gol ne aspettano sempre tanti, le 6 reti in tre gare del Bologna sono forse inattese. Ed invece la bella classifica della squadra di Mihajlovic prende spunto anche da questo, dalle tante soluzioni offensive che Sinisa ha al suo arco. Forse non così tante come la Roma, di certo a sufficienza per poter mettere paura ai giallorossi. Il Bologna viene da 8 vittorie interne consecutive e da quando c’è Mihajlovic (29 gennaio) ha segnato 38 gol in 20 partite, quasi due di media a gara. Numeri importanti, nonostante tra i rossoblù non ci sia un centravanti di fatto: finora lì ci hanno giocato Palacio (falso nove) e Destro, in vantaggio per oggi. Nella Roma, invece, il centravanti c’è e per Fonseca è fondamentale. Dzeko non è solo il terminale della manovra offensiva, ma anche il regista aggiunto. E quando si abbassa, crea spazio per gli inserimenti da dietro. Insomma, la Roma senza Dzeko è difficilmente immaginabile (in attesa che Kalinic cresca di condizione), anche se poi Fonseca ha davvero tante soluzioni offensive. E non è un caso che dei 12 gol segnati in 4 partite ben 8 siano arrivati da attaccanti: Dzeko (3), Kluivert (2), Under, Zaniolo e Mkhitaryan. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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