La gioia di Pjanic: “Hanno vinto i più forti. Ora risaliamo”

roma_fiorentina-keita salah pjanic gol esultanza

La Repubblica (F.Ferrazza) – Si divertono gli infreddoliti trentamila di un Olimpico che torna a vedere una Roma bella e vincente. Settimo successo consecutivo in campionato, per tre punti che valgono doppio e regalano il sorpasso sulla Fiorentina. Viola travolti (4-1) dalle ali egiziane che non si fermano più: sedici gol in due, El Shaarawy e Salah, la forza di una squadra che ha quasi definitivamente imparato a fare a meno di Dzeko. E poi Perotti, ormai punto fermo della formazione che ha in testa Spalletti. «Stasera ha vinto la squadra più forte – è felice Pjanic, tra i migliori in campo – piano piano stiamo risalendo, una bella Roma contro una squadra fortissima. Dobbiamo continuare così con lo stesso entusiasmo. Ora testa a Madrid, partita difficile. Riposiamoci bene fino a martedì e poi il mister studierà bene l’avversario per giocarcela». Quinto gol in sei partite per El Shaarawy e protagonista con una doppietta Salah, che arriva a quota undici. Entra invocato dal pubblico, a circa venti minuti dalla fine, Francesco Totti. E l’attenzione è improvvisamente tutta su di lui. Sfiora anche il gol, il numero dieci, su punizione, sul finale di gara. Ed è un trionfo anche per lui. Applaude Spalletti, in panchina. E applaude in tribuna, Pallotta, costantemente in piedi a seguire la gara, con accanto i suoi collaboratori.

Il presidente ripartirà per gli Stati Uniti dopo la trasferta di Madrid, in programma martedì prossimo, senza probabilmente aver risolto la questione legata a Totti. Sembrerebbe infatti non avere alcun incontro in programma con Francesco, convinto che il giocatore debba ancora riflettere sul suo futuro. Ma andrà a cena con Spalletti, con il quale parlerà anche di questa vicenda. «Pallotta è a Roma ma si lavora sempre, non solo quando lui è qui – minimizza l’operatività di queste del numero uno giallorosso, Baldissoni sta facendo dei consultivi del proprio lavoro, tra cui lo stadio. L’iniziativa per le donne, tra l’altro, rientra nel contesto di ciò che riteniamo giusto: abbiamo una grande responsabilità sociale, oggi è la settimana che dedichiamo alle donne, contro le violenza e per la prevenzione dei tumori al seno». Sulla protesta della Curva Sud, poi, il diggì ribadisce: «Stanno combattendo una battaglia sulla fruizione dello stadio che gli ha impedito di usufruire della loro passione. Abbiamo lavorato con le autorità per questa situazione, vorremmo ambire a uno stadio senza barriere, le forze di polizia devono comprendere che sarà un obiettivo anche loro, ci sono le condizioni affinché le barriere vengano tolte».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti