La doppia vita di Schick

Tre minuti in nazionale per segnare un gol di prepotenza, 248 con la Roma senza una gioia. C’è un Patrik Schick che gioca con la testa libera in Repubblica Ceca ed uno sotto pressione a Trigoria. Non è il primo caso di “sdoppiamento” du un calciatore, di sicuro è un chiaro esempio di quanto il contesto possa condizione il rendimento. Come riporta Il Tempo, ieri nella gara di Nations League tra la Repubblica Ceca e la Slovscchia al 73′ Schick è entrato dopo 3 minuti ha segnato il gol vittoria con un imperioso colpo di testa in anticipo su Skriniar: “Non ero arrabbiato per non essere partito titolare, quando sono entrato in campo volevo aiutare la squadra. Skriniar non mi ha visto e son riuscito a segnare il gol vittoria“. Schick adesso si vuole sbloccare anche in giallorosso, dove è fermo a 3 reti in 32 presenze. L’aspetto mentale in Patrik è fondamentale, ma la “scusa” della concorrenza di Dzeko non è più valida. Di Francesco spera che adesso sia scattata la molla, perché lex Samp non può essere un peso per la squadra. Sabato contro la Spal dovrebbe avere l’ennesima occasione da non sbagliare. 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti