Kolarov: “E’ dura. Pronti a maggio”

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – I calciatori della Roma sono da ormai diversi giorni in quarantena e Kolarov, intervistato, ha raccontato come sta vivendo questa situazione: “Il calcio non è una priorità in questo momento. E francamente non so come si possa ricominciare a maggio e finire entro il 30 giugno. Lo spero, ma non sono molto ottimista. Quando il Premier Conte ha dichiarato lo stato di emergenza, ci hanno spiegato che potevamo uscire soltanto per fare la spesa o per andare in farmacia. Non puoi uscire di casa senza un certificato che attesti la motivazione dello spostamento. Sono uscito di casa due volte, per fare la spesa. Ho visto che per strada c’erano poche persone, ma c’è chi vorrebbe misure ancora più rigide per far uscire ancora meno gente. Come hanno reagito gli italiani? Mentalmente, sono simili a noi (serbi, ndr), non riescono a capire bene al primo colpo. L’epidemia ha colpito prima la parte settentrionale dell’Italia, ma le misure di sicurezza sono state prese soltanto quando la situazione a Milano, Brescia e Bergamo ha iniziato ad essere catastrofica. Ora ci sono casi anche al Sud Italia

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