Kolarov: “Il tifoso capisce poco di pallone”

Kolarov non è la fotografia della diplomazia e a dimostrarlo il suo pensiero sui tifosi: “Non devo promettere niente a nessuno. Noi siamo consapevoli di avere sempre il sostegno dei tifosi sia in casa che in trasferta. Essere arrabbiati è un loro diritto. Come ho detto, non devo promettere niente a nessuno, ma solo a me stesso di fare il mio lavoro al massimo. E posso assicurare che lo faccio da sempre, dal primo giorno in cui ho cominciato a giocare a calcio. Sono pienamente d’accordo con l’allenatore: il tifoso può essere arrabbiato e può esprimere la sua opinione allo stadio, ma deve anche essere consapevole che di calcio capisce poco. Non parlo soltanto del tifoso della Roma, ma dei tifosi in generale. A me piace tanto il tennis, ma non capisco niente. Stessa cosa col basket, sono cresciuto con la pallacanestro ma non ne capisco niente“. Ancora, come riporta Il Messaggero: “Posso fare il tifoso, ma mettermi a parlare su come deve giocare Djokovic perché è serbo, non mi permetterei mai. Posso fare il tifo e basta. Posso essere incazz… se perde, ma non mi permetterei mai di parlare di tattica. Questo ragionamento vale per tutti i tifosi in generale, non solo per i tifosi della Roma“. Non è mancata la risposta sul web: “Anche Kolarov di attaccanti avversari ultimamente non ci capisce niente“. Allibito Graziani: “Allibito da queste parole. I tifosi vanno sempre rispettati“.

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