Justin Kluivert ha rilasciato un’intervista a L’Equipe. Il classe ’99 ha parlato anche dell’esperienza giallorossa. L’esterno olandese attualmente veste la maglia del Nizza, in prestito dalla Roma. Queste le sue parole.
L’addio all’Ajax e il passaggio alla Roma?
Se ho incontrato difficoltà ? Molte. Non avevo mai lasciato l’Olanda, dove vivevo con mia madre. Sono partito da solo per l’Italia, ho lasciato il mio bozzolo. Il club, i giocatori, la mentalità erano differenti. All’Ajax, se facevo una brutta partita, giocavo subito la partita dopo e tornavo a un buon livello. A Roma, se non giochi una buona partita, passi le tre seguenti in panchina. È anche in questo che l’Ajax è ottimo: non ti giudica per una partita perché sanno di cosa sei capace. Ti lasciano tranquillo e tu puoi godertela. È la legge del calcio professionistico? Sì, ma guardate i risultati dell’Ajax.
Perché hai lasciato la Roma e accettato il passaggio al Nizza?
Non mi voleva José Mourinho? O il club? O volevo andare io? Un po’ tutto questo. Ho anche avuto un grande feeling qui. Sono venuto qui due volte. Una prima giusto per vedere le strutture e mi sono piaciute molto. Una seconda per parlare con l’allenatore (Christophe Galtier, ndr) e Julien (Fournier, direttore sportivo). È durata due ore. Abbiamo parlato di tante cose, non solo di tattica. Ho avuto un buon feeling.
